San Lazzaro, in arrivo una nuova rotatoria e un collegamento ciclopedonale
I lavori saranno realizzati in 300 giorni entro fine 2023 per un costo complessivo di 850 mila euro
TRENTO. In arrivo una nuova rotatoria a San Lazzaro: sarà completata anche da un collegamento ciclopedonale di 120 metri.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova rotatoria in località San Lazzaro che convogli il traffico in transito sulle vie Alto Adige, Sponda Trentina e via Salorno, garantendo una riduzione della velocità veicolare nonché il contestuale miglioramento delle condizioni viabili con l’obiettivo di risolvere un incrocio problematico caratterizzato da manovre poco agevoli.
É altresì prevista la creazione di adeguato percorso ciclo-pedonale di collegamento tra cigli opposti nonché alle piste ciclabili esistenti poste sulla via Salorno e su Lungavisio Tomasi.
Le corsie sud della via Alto Adige saranno ridotte di larghezza in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita alla rotatoria mediante la creazione di apposite isole spartitraffico.
La nuova rotatoria di forma allungata sarà posizionata leggermente più a sud di quella attuale e munita di anello esterno di larghezza 2 metri delimitato in porfido.
L’innesto in rotatoria da via Salorno - arretrato di circa 9 metri rispetto all’attuale ciglio - prevederà la contestuale traslazione di circa 15 metri dell’attraversamento pedonale.
Verrà eliminato il golfo dell’autobus sulla Sponda Trentina: la fermata verrà traslata su strada con segnaletica orizzontale.
Sul ciglio ovest è prevista la realizzazione di un nuovo percorso ciclo-pedonale per uno sviluppo totale di circa 118 metri protetto da un muro in pietra calcarea. Il primo tratto del percorso, collegato a Lungavisio Tomasi, avrà larghezza di 4 metri e presenterà distinzione tra percorso ciclabile e pedonale. La restante porzione in direzione Lavis, larga due metri, avrà destinazione puramente pedonale e si innesterà sul marciapiede posto sul ponte dell’Avisio.
Tutti i percorsi pedonali saranno realizzati con pavimentazione antisdrucciolevole ed in corrispondenza dei nuovi attraversamenti pedonali si provvederà alla posa di mattonelle tattili conformi alle linee guida dettate dal Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali).
I lavori saranno realizzati in 300 giorni con inizio e fine nel 2023 per un costo di 850mila euro.
Situazione attuale: la via Alto Adige posta al confine nord del territorio comunale, risulta essere un’importante via di collegamento da e verso l'abitato di Lavis. Il traffico proveniente da sud in direzione nord risulta caratterizzato dalla presenza di mezzi pesanti che utilizzano l’attuale incrocio per invertire il senso di marcia.
Il flusso proveniente dall’abitato di Lavis in direzione Trento appare invece interessato principalmente dalla presenza di vetture. Il nodo viabile composto dall’incrocio tra le vie Alto Adige, Sponda Trentina e via Salorno appare particolarmente importate configurandosi di fatto quale elemento ricettore dei mezzi provenienti da Lamar di Gardolo che usufruiscono di tale incrocio per dirigersi in direzione sud.
L’entità del traffico presente in ambo le direzioni impone una manovra di immissione particolarmente pericolosa, in quanto prevede l’attraversamento della corsia proveniente da Lavis per invertire il senso di marcia.
In tale contesto si rileva inoltre l’assenza di un collegamento sia pedonale che ciclabile tra il ciglio ovest, limitrofo alla lungavisio Tomasi e il ciglio est di via Salorno, sbocco della ciclabile proveniente da Gardolo.
Si rende quindi necessario regolamentare in maniera efficiente e sicura le manovre nonché prevedere un adeguato collegamento ciclabile tra i percorsi esistenti posti sulla via Salorno e Lungavisio Luigi Tomasi.