San Donà, ruspe in azione per demolire il centro sociale 

L’edificio. Per il sobborgo era una delle strutture storiche, anche se inagibile da più di dieci anni I lavori all’ex biblioteca dureranno un mese, poi si procederà con la costruzione di un parcheggio


Lorenzo Di Domenico


Trento. Per il sobborgo di San Donà è la fine di un’era. Sono infatti iniziati i lavori per la demolizione del centro sociale, com’è sempre stato chiamato dai sandonatesi, che ha rappresentato un enorme pezzo di storia del paese. Si trattava di un vero e proprio simbolo, il cuore pulsante di una comunità nata nel settembre del 1959 e che ha salutato l’edificio, ormai inagibile per problemi strutturali da più di dieci anni, con la realizzazione della “Piccola biblioteca libera”: una fedele riproduzione in scala del centro sociale, realizzata da Paolo Armellini, posizionata nel parco del sobborgo che funge anche da punto di scambio di libri per i più piccoli. Un chiaro riferimento ad uno dei tanti “ruoli” svolti dal centro sociale, dove per tanti anni si è trovata la biblioteca della zona, prima del suo spostamento presso il nuovo, al tempo, centro civico di Cognola.

La struttura

Centro di riferimento per la comunità, l’edificio nel corso della sua pluridecennale attività ha ospitato la scuola materna del paese, alcune classi della scuola elementare, è stato sede di associazioni, ha ospitato cineforum e riunioni della comunità: è dunque la fine di un’era per San Donà, nella speranza che gli abitanti del sobborgo possano avere il tanto richiesto nuovo centro civico in tempi non troppo lunghi.

La demolizione dell’edificio dovrebbe durare all’incirca un mese, mentre poi si procederà alla costruzione del parcheggio pertinenziale, che dovrebbe contribuire in maniera importante nel risolvere il problema della mancanza di parcheggi che da anni affligge gli abitanti di San Donà. Un progetto che è stato portato avanti per anni dalla Cooperativa San Donà e che finalmente potrà muovere i primi passi verso la sua realizzazione, come è successo in quel di Villamontagna, non appena i lavori di demolizione saranno terminati.

Le prospettive

Quello che accadrà dopo, però, non è ancora dato sapere. Della realizzazione di nuovi spazi comuni a San Donà se ne parla da più di dieci anni a questa parte, ma sono stati i passi concreti per realizzare le idee in concreto a latitare.

Nel corso degli anni si sono discussi diversi progetti, ma è mancata la materia prima, ossia i soldi. Per la realizzazione di un nuovo centro sociale a San Donà servirebbero infatti circa 1,5/2 milioni di euro, che finora non sono stati stanziati dall’amministrazione comunale. Visti i tempi, è quindi probabile che per avere novità su questo fronte si debba attendere la nuova legislatura comunale.













Scuola & Ricerca

In primo piano