Salvati tre cuccioli dalle acque del torrente
Tre cuccioli di cane abbandonati lunedì in un sacchetto sulle rive del Chieppena, salvato dai volontari dell'associazione Pluto
STRIGNO. Tre cuccioli di cane abbandonati lunedì in un sacchetto sulle rive del Chieppena. Il loro destino, o meglio quello che per loro aveva prospettato chi ha compiuto l'increscioso gesto, era quello di morire annegati nelle acque del torrente.
Ma le cose per fortuna non sono andate così e la borsa di plastica non è stato trascinata via, bensì si è fermata lungo il greto del Chieppena. Il contenuto ha suscitato l'attenzione di una passante che, aprendola, si è trovata di fronte a tre cuccioli appena nati, dal pelo scuro, ancora ciechi e con il cordone ombelicale attaccato. Ancora vivi. Separati dalla loro mamma appena venuti al mondo e gettati nel torrente. Subito è stato allertato il veterinario dell'Asl che poi ha contattato i volontari dell'associazione Pluto.
«Grazie alla rete di contatti che si è subito attivata, siamo riusciti a trovare tre famiglie che temporaneamente si stanno occupando di loro, diciamo che li hanno salvati e li stanno tenendo in vita. Fino ai due mesi hanno però bisogno di stare con la loro mamma, per questo stiamo cercando qualcuno che possieda una cagna che ha appena partorito e che può allattarli, e fornirgli gli insegnamenti e l'educazione necessaria, prima di darli in affidamento», spiega il presidente di Pluto, Giorgio Nicoli.
E conferma che anche in Valsugana purtroppo in queste ultime settimane il fenomeno dell'abbandono, di cani e di gatti, è cresciuto. «Oltre ad essere un fatto passibile di pesanti sanzioni, è un gesto deprecabile. A queste persone voglio dire che prima di compiere queste cose, si informino: ci sono associazioni che possono aiutarli. Non buttateli nei torrenti, non abbandonateli ma chiamateci. E soprattutto se uno sa di non poter tenere i cuccioli, sterilizzi l'animale», conclude Nicoli. L'associazione si può contattare al 3405701193.