Salvati due volte dagli stessi soccorritori
La gratitudine di Montanari alla Stella d’Oro: «Nove anni fa soccorsero me, ora hanno dato un futuro alle mie gemelline»
ALA. Gioia e Gaia sono vive e pimpanti. Pochi minuti e il loro futuro non sarebbe stato così certo. Anche per il loro papà Manuel Montanari, nove anni fa, l’immediato arrivo dei soccorsi era stato vitale. Stessa ambulanza e, caso ha voluto, stessi soccorritori volontari della Stella d’Oro della Bassa Vallagarina. Alla quale la famiglia Montanari vuole dire pubblicamente grazie.
La locale associazione di primo soccorso è nata nel 1990 per accelerare la risposta di intervento nelle situazioni di imminente pericolo di vita, per le quali l’ambulanza da Rovereto rischiava di non riuscire ad arrivare in tempo. E non solo per questa famiglia l’esistenza di tale servizio è stato provvidenziale. Due, si diceva, sono stati gli eventi di emergenza che hanno coinvolto la famiglia Montanari. Nel primo caso si trattava di un incidente stradale di cui è rimasto vittima nove anni fa Manuel Montanari, padre delle piccole gemelle Gioia e Gaia, a Serravalle di Ala. Per evitare un frontale aveva sbattuto contro un muro. Decisivo il primo soccorso della Stella d’Oro ed il rapido ricovero all’ospedale di Verona con l’Elisoccorso. Nei giorni scorsi, l’emergenza ha avuto per protagonista Tiziana, la moglie di Manuel. In attesa delle due gemelline da otto mesi e mezzo, stava tranquillamente in casa quando un improvviso distacco di placenta le ha procurato una copiosa emorragia che avrebbe potuto compromettere la nascita delle bimbe. L’immediato arrivo dell’ambulanza collegata all’elicottero di Trentino emergenza ha permesso di terminare in tempo il lieto evento al Santa Chiara di Trento. Importante è stato anche l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Ala che hanno garantito il libero percorso all’ambulanza per raggiungere l’elicottero nel minor tempo possibile. Ancora pochi minuti e la situazione si sarebbe trasformata in una tragedia per la famiglia Montanari che nutre una grande riconoscenza per tutto l’apparato di protezione civile. In particolare, per la Stella d’Oro della bassa Vallagarina. Il sodalizio, presieduto da Emiliano Trainotti, può contare su un nutrito gruppo di 85 volontari che si avvicendano nel servizio assieme a cinque dipendenti per assicurare la loro presenza sul territorio tutti i giorni dalle 6 alle 22 ed anche nelle notti dal venerdì alla domenica e nelle giornate festive, nonché per le assistenze sanitarie nelle manifestazioni sportive. Nel 2013, la Stella d’Oro ha percorso 110.000 km, con 7626 ore di presenza, 851 eventi urgenti e 2944 programmati e più di 3700 persone trasportate. Il parco mezzi comprende tre ambulanze (più una in arrivo), un veicolo attrezzato per il medico e uno di servizio.
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