Salumificio Marsilli, condannato Monti

Il pm Merlo aveva chiesto due mesi. La giudice Izzo li dimezza ad uno


Nicola Filippi


ROVERETO. Per il passaggio societario fra Salumificio Marsilli e la Marsilli 1914 l'ex sindaco Pietro Monti, noto commercialista roveretano, è stato condannato per falso ideologico - in rito abbreviato dal gup Monica Izzo - ad un mese (pena sospesa) di carcere e al risarcimento delle parti civili (2300 euro). Per la stessa vicenda, il prossimo 16 marzo si apre il processo per tutti gli altri otto indagati, ma per bancarotta fraudolenta.

Udienza preliminare "fiume" quella di ieri. Iniziata al mattino, la lettura del dispositivo da parte del giudice per le udienze preliminari Monica Izzo è avvenuta alle sette di ieri sera, dopo "solo" un'ora di camera di consiglio (e una breve sospensione pomeridiana per il pranzo). Nel corso della giornata, sono stati ascoltati i periti della procura (rappresentata dal procuratore capo Rodrigo Merlo) e delle difese dei vari imputati.  Una cessione, due filoni d'inchiesta. Per distrazione di fondi, dovranno rispondere al collegio l'imprenditore Armando Zeni, gli ex amministratori Gianmarco Zana e Francesco Di Dario, l'ex presidente di Trentino sviluppo Corrado Fedrizzi, sindaco della società assieme a Giovanni Carlozzi, Angelo Petrecca e Udorino Zannotti, pure indagati nell'ambito dell'operazione di lease-back. Appuntamento, davanti al collegio, il 16 marzo.

Il secondo filone, stralciato dal gup Izzo, riguardava la figura dell'ex sindaco Pietro Monti che, come commercialista ed esperto d'ufficio, aveva garantito la correttezza dei libri contabili della società nella relazione accompagnatoria per l'ammissione al concordato preventivo. Secondo la tesi accusatoria, nella sua dettagliata relazione Monti avrebbe omesso di portare all'evidenza il milione di euro, versato dal gruppo Arena per l'affitto dell'immobile alla nuova società di Armando Zeni, la Marsilli 1914.  Il procuratore capo Merlo ieri ha chiesto la sua condanna a due mesi. La giudice Izzo l'ha ridotta ad uno.













Scuola & Ricerca

In primo piano