«Sabato di solleone al lido Manazzon. Ma il bar e la vasca dei tuffi sono desolatamente chiusi»
La segnalazione: «O ci si portano i panini o si prende uno snack alle macchinette che sono prese d'assalto e ora vuote». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it
TRENTO. Lido Manazzon pieno di gente ma bar chiuso e divieto di accesso alla piscina dei tuffi. Il complesso di via Fogazzaro è un ottimo sfogo per i giorni come quello di oggi, pieni di caldo e sole che invogliano a cercare refrigerio in piscina e relax all’ombra degli alberi di un parco (o prendendo la prima tintarella, se si vuole). Peccato che capiti quello che si segnala Marco, un nostro lettore che ha inviato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per far sentire la sua voce.
Il bar chiuso è una assenza non da poco in una struttura come un lido estivo. «O ci si portano i panini o si prende uno snack alle macchinette che sono prese d'assalto e ora vuote», scrive Marco.
LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI
Ancora di più nel fine settimana, quando il lido è frequentato dalle famiglie: non tutti si portano il pranzo da casa e anche quando lo fanno c’è sempre voglia di una bibita di un gelato.
Avere un bar a disposizione è quasi obbligatorio: un servizio del quale si sente senza dubbio la mancanza, come è capitato a Marco. Invece c’è la serranda abbassata, con in bella vista il frigo dei gelati a creare un languorino difficile da soddisfare.
C’è poi da considerare la contemporanea chiusura della piscina dei tuffi: “Il pubblico trova un laconico cartello che indica il ‘severo’ divieto di accesso alla vasca – dice ancora Marco - eppure potrebbe essere un valido sfogo per chi vuole rinfrescarsi. E’ davvero un peccato. E non è neanche spiegato il motivo di questo disservizio”.
TUTTI GLI ARTICOLI DI «DILLO AL TRENTINO»
L'auspicio - conclude Marco - è che "anche a Trento siano garantiti i servizi che ovunque si trovano nei lidi estivi: altrimenti è meglio prendere la macchina e andare a cercarealtrove".