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S.Martino e Piedicastello: la festa scende in strada

Eventi dentro i negozi con musica, giochi e mostre nel quartiere del bar dei Cavai Celebrato il patrono con i prodotti rurali nel rione ai piedi del Doss Trento


di Daniele Peretti


TRENTO. Via San Martino e Piedicastello in festa in questo fine settimana, ma con due diverse motivazioni. La via San Martino festeggiava il proprio patrono e lo ha fatto con una festa "dentro" ai negozi, a locali normalmente chiusi. Piedicastello ha voluto invece ricordare un'antica tradizione del borgo nel giorno della festa per la raccolta nei campi. Ed è stata l'associazione "Donne in Campo- Trentino" a dare una sorta di continuità tra la tradizione e la realtà di tutti i giorni, portando in piazza a Piedicastello i prodotti della terra e non solo. Uno spazio è stato riservato al mercatino delle pulci e alla mostra missionaria. Quanto ricavato con il pranzo è stato devoluto alla raccolta fondi per i terremotati. Il pomeriggio abbastanza freddo non ha però rallentato l'arrivo dei visitatori che si sono alternati sin dalla mattina.

All'insegna del tutto esaurito invece, la serata di sabato in San Martino. Strada chiusa al traffico col bar dei Cavai a dare il benvenuto con un'inusuale animazione musicale e poi panche e tavoli a disposizione dei tanti che non trovano più posto all'interno del locale. Poi i momenti di intrattenimento sospesi tra cultura e divertimento come il doppio appuntamento musicale proposto alla Bookique, dove " Bob & The Traffic Jam” e i "Jarzala" hanno musicalmente ripercorso il passaggio dal beat al post punk "Da figli dei fiori a figli di fuori". Roberto Maestri e Poul Sark alla lavanderia Natalya hanno proposto "Anime parallele: utopie disattese". Ed è stata proprio questa ambientazione a sorpresa degli eventi a dare un'originalità unica alla festa. Gettonatissimi anche gli appuntamenti di giochi circensi; mentre EstroTeatro ha messo in scena " Dialogo sul conflitto tra i due mondi". Allestite anche due mostre-installazioni: "Utopia a San Martino" a cura di Francesco Lorenzi e "Utopia" a cura de il Funanbolo. La festa è stata aperta dallo spazio giochi per i più i piccoli dove oltre a giochi ed animazione è stata offerta anche una merenda. Quelli di San Martino e Piedicastello sono stati due diversi momenti, ma che hanno lo stesso permesso a due luoghi storici della città di vivere alcune ore in assoluta originalità, recuperando i propri spazi, ma anche le tradizioni che hanno fatto la storia. Piedicastello ha puntato più sulla tradizione dando spazi ad oggetti d'altri tempi, a manufatti e prodotti della terra ed aprendo la propria piazza alla città. San Martino ha puntato sull'innovazione e sull'originalità. Dando un significato reale alla definizione "San Martino Dentro" ha aperto le porte delle proprie attività.













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