ROVERETO. L'eremo di San Colombano è uno dei sette edifici più isolati al mondo. Almeno per "Earthporm.com", sito web di viaggi e turismo in lingua inglese. Il sito, in particolare con i canali dei social network, raccoglie e pubblica foto e immagini dedicati ai più belli o singolari luoghi della Terra, ed ha oltre 4 milioni di contatti. Il nome vero sarebbe "earth porn", ma per evitare imbarazzanti fraintendimenti l'indirizzo web ufficiale vede modificata l'ultima consonante

Recentemente il sito ha stilato una classifica delle sette case più isolate di tutto il mondo. Appaiono così i monasteri delle Meteore in Grecia, abbarbicati sulle sommità dei pinnacoli rocciosi nell'entroterra; alcune case di pescatori in Svezia o in Islanda; baite nelle sconfinate foreste canadesi... e la chiesetta di San Colombano sopra Rovereto. Ora, i roveretani magari avranno da obiettare, e ricordare che l'eremo sorge sì sotto una parete rocciosa, ma a meno di un chilometro dal centro storico di una città, e che poco sopra c'è l'abitato di Trambileno. Insomma, se proprio proprio qualcuno ci abitasse, non avrebbe troppi problemi anche ad andare a far la spesa tutti i giorni.

Ma l'immagine a tutti nota e così cara ai roveretani, è quella di un eremo arrampicato su una parete verticale, dove a fatica si ritaglia uno spazio. Quanto basta per impressionare i turisti. Lo riconosce anche il sito web, che ricorda quanto l'eremo sia ben visibile da una strada, ma comunque «dà un chiaro messaggio: chi vi abita non vuole essere disturbato.

Costruito nel 1319, l'eremo di San Colombano è collocato su una parete e sembra scolpito sopra la valle». Su Internet l'eremo viene collocato genericamente "in Italia", senza specificare che si trova in Trentino, nè tantomeno se è nel nord o a sud; nella classifica, è al terzo posto; primo il monastero delle Meteore in Grecia e secondo l'isoletta Just Room Enough in Canada, dove c'è spazio solo per una casetta.

Probabilmente ad aver impressionato i redattori del sito Internet è l'equilibrio della visuale su San Colombano, con la parete rocciosa liscia, il precipizio sotto (di cui non si riesce a vedere il fondo, benché non sia poi così profondo), la chiesetta ben tenuta e la raffigurazione del santo sulla parete. La foto pubblicata sul sito è della fotografa Silvia Mazzani.

Vedere far capolino su questa pagina un'immagine notissima ai trentini ed in particolare ai roveretani, accanto ad affascinanti spiagge polinesiane, alle montagne svizzere, ai monumenti più celebri del mondo, è certo un motivo di vanto. Per Rovereto e il Trentino è comunque una bella pubblicità: la pagina ha ricevuto su Facebook ben duemila "mi piace", ed è stata commentata da molti. Chissà che qualcuno non si prenda il disturbo di cercare l'eremo sulla mappa e di visitare Rovereto. (m.s.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA