Trento. Riaprono alle visite, le Rsa del Trentino, ma non tutte. Oggi, infatti, la casa di riposo di Cadine, gestita dal gruppo Spes, non riaprirà alle visite nonostante fosse già stato studiato un protocollo rigido a garanzia degli ospiti. Infatti ieri il medico della struttura non ha dato il permesso alla riapertura. Così i 100 anziani ospiti della Rsa non potranno rivedere i parenti. Nemmeno dietro un vetro, con la mascherina e con la sorveglianza di un operatore. Il medico ha spiegato al direttore della Spes Italo Monfredini che non ritiene che ci siano le condizioni di sicurezza necessarie. «Il medico ha anche aggiunto che si è confrontato con il presidente dell’Ordine dei Medici Ioppi che sarebbe d’accordo con questa impostazione». Se confermata, questa impostazione non farebbe altro che approfondire il solco che divide la giunta provinciale, che ha deciso l’apertura con una propria delibera, dall’Ordine dei Medici. Un solco scavato da diverse posizioni sui tamponi, sulle mascherine e sulle protezioni.