Rovereto: per Natale bancarelle in via Dante

Sindaco e ambulanti individuano la soluzione temporanea per 7 martedì


Nicola Filippi


ROVERETO. Per sette martedì, nel periodo natalizio, 27 delle 161 bancarelle del mercato settimanale si sposteranno su un lato di via Dante. L'ipotesi, messa sul tavolo dal sindaco Miorandi, piace agli ambulanti. Per il sì definitivo, 48 ore: il tempo della verifica tecnica sul campo. Dopo settimane di interventi sulla stampa, con posizioni più o meno distensive, per ieri sera il sindaco Andrea Miorandi aveva convocato una delegazione degli ambulanti roveretani in sala degli Scudi. Assieme al primo cittadino, anche il comandante dei vigili urbani D'Arcangelo, i responsabili dell'area tecnica e commerciale e l'ispettore Massa. Tutti mossi dallo stesso intento: trovare una soluzione apprezzata e immediata, per quanto temporanea, allo spostamento delle bancarelle da piazza Erbe e piazza Malfatti durante il periodo del mercatino natalizio. «Per fare un Natale con i fiocchi», è stato il leitmotiv. E dopo un'ora e mezza di discussione, dal lungo conciliabolo è uscito un risultato soddisfacente. Per entrambe le parti.  Due le ipotesi: via Setaioli e via Dante. La prima è stata osteggiata dagli ambulanti. «Per noi avrebbe rappresentato uno spostamento troppo onoroso per le nostre aziende» spiega Nicola Campagnolo dell'Anva. Annuisce Mauro Pedrotti della Confcommercio Fiva: «L'ipotesi non ci piace. Si perdevano clienti». Per via Dante, invece, c'è stata ampia convergenza. «Gli ambulanti hanno portato una proposta nuova, che sarà vagliata dall'ufficio tecnico» conferma il sindaco Miorandi. In pratica, per la notte e la mattinata, saranno spostati i parcheggi delle auto. Al loro posto, sarà creato lo spazio per il transito delle auto. I furgoni saranno parcheggiati in modo tale da creare una barriera fisica per le bancarelle. I passanti così potranno passeggiare tranquillamente sul marciapiede (lato caffè De Min, per intenderci). Il tutto vigilato dagli agenti della polizia municipale.  «Tutti assieme puntiamo ad un processo migliorativo del mercato - hanno ribadito sia gli ambulanti sia il sindaco - perché crea socialità, porta persone da tutta la Vallagarina, deve diventare opportunità per portare turismo in città». Il mercato come prodotto appetibile per intercettare i turisti dal Garda.

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