Rovereto, insulti all’assessore mentre fa la spesa

Robol nel mirino: «Abbiamo già concertato con le categorie, ma incontriamoci ancora». Commercianti divisi sulla protesta


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Operatori economici e amministrazione comunale parlano la stessa lingua. Ma non si capiscono, o non vogliono capirsi. Perché entrambi concordano con il fatto che prima sono necessari i parcheggi attorno al centro e soltanto poi si penserà ad allargare la zona a traffico limitato. E allora perché molte vetrine dei negozi (non tutte, visto che ci sono molti commercianti che non hanno aderito alla protesta) sono tappezzate di manifesti? «Tutte le tappe sono state iperconcertate con gli operatori e i loro rappresentanti di categoria. Se vogliono posso dire le date degli incontri cui era presente, tra gli altri, il presidente dell’Unione commercio e turismo Marco Fontanari. E in tutte le riuinoni abbiamo detto prima i parcheggi, poi la Ztl. Così come il mercato del martedì andrà in corso Bettini per l’estate e poi discuteremo del bilancio e decideremo di conseguenza. Fa rabbia ed è sconcertante la protesta in città» afferma l’assessore alla mobilità Giulia Robol, nel mirino della protesta. E il clima che si respira in città, non è dei migliori. Un clima teso, del “tutti contro tutti”, dai toni acerbi ed esasperati tanto che l’assessore Robol è stata oggetto di insulti mentre faceva la spesa. «Non voglio commentare questi episodi» si limita a dire l’interessata.

Che, invece, richiama tutti ad un senso di responsabilità «evitando azioni che cercano di alimentare la rabbia. Dico questo perché chi alza muri sbaglia, perché usare toni così accessi non porta da nessuna parte. Tanto più che, lo voglio ripetere, c’è stata concertazione con le categorie economiche. Ci sono stati incontri a diversi livelli e in più occasioni nelle quali - spiega Robol - abbiamo illustrato il piano della mobilità e le sue fasi di attuazione. E se come amministrazione comunale diciamo che la Ztl verrà allargata, a questa situazione arriveremo per gradi dopo aver realizzati i parcheggi. Lo diciamo noi e i rappresentanti delle categorie economiche non hanno avuto di che ridire. La Ztl sarà cadenzata mano a mano che avremo i nuovi parcheggi: dall’area ex Bimac al Follone (dove già ci sono 400 posti e presto ne verranno aggiunti altri cinquanta) all’ex stazione delle corriere in corso Rosmini. Lo abbiamo detto in tutte le salse che non chiudiamo le strade e le piazze senza le infrastrutture. E se chi non lo ha capito chiede un nuovo confronto siamo disponibili. Anzi auspico un ulteriore tentativo di dialogo, ma chiedo che l’Unione abbassi il tiro e i toni».

In merito poi ai lavori di via Tartarotti, l’assessore Robol afferma che «il periodo migliore è l’estate e rinviarli di un anno (come chiedono i commercianti ndr) non cambierebbe le cose visto che la crisi non sembra finire presto: discutiamo fin che si vuole per limitare i disagi, ma per favore che nessuno faccia leva sui commercianti in difficoltà a causa della crisi per alimentare la rabbia: si finisce per arrivare ad una situazione di non ritorno».

E che non tutti i commercianti siano d’accordo con la protesta lo si nota anche dal fatto che non tutte le vetrine hanno i manifesti. «E qualcuno lo ha ammesso - afferma un operatore del centro - senza crederci, soltanto perché sollecitato più e più volte. Certo, tutti hanno diritto a protestare, purché la protesta sia civile, senza astio e odio nei confronti delle persone. E senza nemmeno farsi strumentalizzare...»

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