Rovereto, ex Atesina nuovo cuore della città
Il bando è pronto: privilegerà qualità e funzioni di interesse pubblico
ROVERETO. Il bando è pronto: ci sono voluti mesi di lavoro, ma nell'ultima l'assessore Giulia Robol lo ha potuto presentare alla giunta. Ci sono i «paletti» che saranno posti a chi vorrà ripensare la ex stazione delle corriere. Le richieste del comune: una piazza in superficie, verde o attrezzata che sia, e 50 posti macchina interrati. Ma anche i limiti estetici e funzionali: massimo 5 piani di edifici e su non più di 1300 metri di superficie.
Dal punto di vista delle destinazioni, i vincoli sono quelli previsti dal Prg: l'area può essere adibita a residenziale, commerciale e terziario. In pratica è esluso solo l'alberghiero. Ma nel bando si prevede qualcosa in più: l'amministrazione vuole che il progetto complessivo preveda un mix di queste funzioni, a creare un' area che possa portare vita e attività su corso Rosmini, diventando il «ponte» in grado di collegare via Paoli con il centro storico, riunificando la parte più viva della città. Altro elemento vincolante, chi si proporrà per progettare e costruire dovrà impegnarsi anche a gestire in futuro quanto realizzato: degli elaborati dovrà fare parte un piano di gestione.
Quanto ai criteri di valutazione delle offerte, la scelta è dare più peso alla qualità archiettonica, estetica e funzionale delle proposte rispetto a quello della sola offerta economica. Non si tratta di fare cassa, ma di giocarsi al meglio una risorsa per la città di domani. La valutazione da questo punto di vista sarà ovviamente complessa: per questo si pensa ad una giuria di altissimo livello. Quanto ai tempi, il bando dovrebbe essere lanciato in pochi giorni, probabilmente all'inizio di aprile. Darà almeno 4 mesi, forse 5, di tempo a chi vorrà partecipare. Poi toccherà alla giuria. E' realistico pensare che si potrà avere un vincitore a inizio 2013.