Rotatoria di S.Ilario: sarà spostato il muro dell’hotel

Oltre un metro di carreggiata in più sul quale saranno indirizzati i pedoni, allargando il raggio di manovra della rotatoria



ROVERETO. In Comune di progetto sbagliato nessuno vuole nemmeno parlare. Con una logica un po’ da Comma 22, la rotatoria di Sant’Ilario tecnicamente è ineccepibile. E quindi camion e autobus non devono fare fatica ad affrontarla. La fanno? Non è possibile, e quindi non è vero. Un po’ come il bombo, insetto dal corpo enorme e le ali minuscole, studiato per anni dagli ingegneri aeronautici. La loro conclusione è che assolutamente non può volare. Probabilmente vola solo perché non lo sa.

Dopo tre giorni di verifiche e sopralluoghi, una modifica significativa alla rotatoria sarà apportata, ma splendidamente «democristiana»: allargherà lo spazio di manovra, ma non ufficialmente. E quindi consente di salvare la capra ed i cavoli. Gli autisti e gli ingegneri. Assessore Manfredi, cosa farete?

«Abbiamo trovato un accordo con i proprietari dell’albergo per l’arretramento del loro muro perimetrale. Sarà abbattuto e ricostruito spostandolo più di un metro all’interno dell’attuale proprietà».

Quindi si allarga la rotatoria?

«No, non proprio. Il nuovo spazio sarà utilizzato per realizzare un passaggio in sicurezza per i pedoni che salgono o scendono per via Lagarina».

Oggi dove passavano?

«Sulla carreggiata, separati dalle auto da una striscia gialla. Con la nuova soluzione saranno molto più sicuri, visto che lo spazio oltre la linea gialla veniva invaso dai camion in manovra».

E si guadagna uno spazio di manovra pari al precedente passaggio pedonale più, eventualmente, l’invasione del marciapiede se proprio serve almeno col cofano, se non con le ruote. Quindi si è allarga la rotatoria?

«No, si fa un marciapiede».

Ok. Si era ipotizzato di modificare l’accesso a nord allargandolo, magari recuperando qualche metro dal lotto dell’ex mangimificio. Non ce ne sarà più bisogno?

«No, l’ipotesi è stata scartata perché allargando l’imbocco si perderebbe l’impostazione della rotatoria: il traffico finirebbe per entrarci a velocità eccessiva, con pericolo per tutti. Quindi quella possibilità è stata scartata».

A questo punto, quali sono i tempi per vedere l’opera finita?

«Oggi e forse, ma al massimo, anche domani, si asfalta. Ci saranno inevitabili disagi per il senso unico e le deviazioni, ma appunto entro giovedì la rotatoria dovrebbe essere finita. Per lo spostamento del muro dell’albergo ci vorrà il tempo di mettere nero su bianco l’accordo raggiunto. Comunque penso che entro una decina di giorni anche quell’intervento dovrebbe essere operativo».

Dal prossimo fine settimana quindi la rotatoria sarà finita e il cantiere, per la parte originale, levato. A quel punto si potrà verificare se a causare i rallentamenti e le code sono stati effettivamente i lavori, come si dice in Comune, o la rotatoria, come sostengono gli automobilisti e camionisti.

Ieri mattina poco prima delle 8 la coda da sud arrivava oltre lo stadio e da nord ben oltre Volano. Stando a chi guida, il problema sono le curve secche cui i veicoli sono costretti: vanno affrontare a 10 o 20 all’ora, quindi frenando. E per questo innescando quel meccanismo ad elastico che da una banale frenata fa nascere un ingorgo.(l.m)

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