Rossi lancia la sfida ai due assessori uscenti
Verso le urne. L’architetto appoggiato dalla civica “Comunità e Ambiente” e da una parte della Lega avrà di fronte Mimiola e Ferrari, che hanno guidato istruzione e commercio
Dro. Corsa a tre per la fascia tricolore di sindaco del Comune di Dro. Per la tornata elettorale delle amministrative del 20 e 21 settembre il confronto è tra Claudio Mimiola, assessore uscente all’istruzione, alla protezione civile e al cantiere comunale, alle attività sportive e al turismo, Giovanni Ferrari, assessore uscente ai servizi informatici, al patrimonio boschivo e al commercio, e l’architetto Luigi Grossi.
Classe 1978, nato e cresciuto a Dro, sposato e padre di tre figli, Claudio Mimiola è diplomato geometra, insegnante e coordinatore dei percorsi di Alta Formazione di Ambiente Energia e Sostenibilità, Vigile del Fuoco volontario sostenitore, collaboratore nell’attività turistica di famiglia. «Voglio mettermi a disposizione della comunità con un bagaglio personale ampio e trasversale, e conosco la macchina amministrativa grazie a dieci anni di esperienza in giunta – dichiara Claudio Mimiola - sono ben integrato nel tessuto sociale della nostra comunità e, con il supporto di una coalizione forte e unita, potrò concentrarmi fin da subito sulle esigenze a breve e lungo termine in modo efficiente ed efficace. Abbiamo un programma ambizioso e ricco, punti cardine saranno tre: ascolto e condivisione le parole chiave della nostra politica, con la persona che sarà al centro di ogni nostra decisione. Daremo grande attenzione a giovani e famiglie: costituiremo le consulte e sosterremo i servizi all’infanzia e alla famiglia. Ci concentreremo, inoltre, su ambiente, rifiuti, cultura e turismo, pronti al confronto e all’ascolto di idee, proposte e singole esigenze». Mimiola sarà sostenuto da Patt, PD, Cantiere Civico Democratico e Lista Civica Insieme.
Giovanni Ferrari, 66 anni, un diploma di perito chimico industriale e 43 anni di servizio presso una multinazionale della zona in qualità di tecnico della tintura della fibra, sposato con una figlia, corre alla fascia di sindaco dopo un’esperienza decennale di assessore e supportato dalla lista unica Leali al Trentino. «Si tratta di una lista consolidata da più di due anni – dichiara Giovanni Ferrari – presentarci da soli è stata una nostra scelta, sicuramente controcorrente, ma siamo fermamente convinti del vecchio detto che valga più la qualità che la quantità». Tra i punti salienti del programma, l’attenzione verso le persone deboli «per dar loro una miglior qualità della vita, investiremo sui bambini, poiché rappresentano gli uomini di domani, miglioreremo il nostro territorio da un punto di vista economico e turistico con un occhio di riguardo alle imprese e ai commercianti locali, ci occuperemo di sicurezza, daremo spazio ai giovani e tuteleremo chi più giovane non è, vogliamo dare spazio alla cultura e alla musica, troveremo aree adeguate ai nostri amici a quattro zampe al fine di migliorare la convivenza tra chi possiede un animale e chi no. Aumenteremo i raccoglitori delle immondizie nei luoghi dove attualmente non sono previsti e varieremo l’attuale sistema migliorandolo – aggiunge - useremo più risorse per migliorare la qualità della vita di tutti ed io comincerò per primo a risparmiare, dimezzandomi l’indennità di carica da sindaco pur mantenendo un impegno a tempo pieno».
Luigi Grossi, originario di Lomaso ma residente a Dro dal 1976, 69 anni, architetto laureato all’Università di Venezia, un’esperienza nell’insegnamento di disegno e tecnologia dei materiali, coniugato e padre di due figli, corre alla fascia di sindaco supportato dalla propria lista civica, che conferma l’accordo con la civica “Comunità e Ambiente” e che ha ricevuto il sostegno anche da parte di “Lega Trentino”. «Una coalizione fresca, libera da ingaggi forzati, e da vecchie dinamiche spoglie del coraggio di assumere scelte forti, ricca della presenza femminile che si è dimostrata attiva e partecipe alla formulazione di idee, e collaborativa nella stesura del programma elettorale – dichiara Luigi Grossi - un gruppo politico forte di innovazione e di tradizione con figure radicate e forti nello scenario politico già preesistente, e con competenze indiscutibili». Una candidatura ispirata dalla «volontà di garantire una maggiore condivisione delle scelte con la popolazione, nonché un più ampio confronto con le altre forze politiche, perché la regia è importante quanto la capacità di ascolto e il dialogo – aggiunge - è sicuramente necessario anche dare adeguata udienza alle richieste dei singoli cittadini, visto il momento di difficoltà che la comunità sta attraversando. La buona gestione nasce dalla collaborazione e per questo sarà anche necessario mettere il personale comunale nelle migliori condizioni per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, di fondamentale importanza per l’attività amministrativa. La nostra proposta è volta a garantire una condivisione delle scelte con la popolazione, nonché un più ampio confronto all’interno del consiglio». Tra i punti salienti del programma la valorizzazione del territorio, la promozione di un turismo e un’agricoltura sostenibile, nuove soluzioni per la viabilità e maggiori investimenti sulla sicurezza.