Rossi alla Ual: «Siete voi la vera Val di Fassa»

Pozza, il candidato presidente ribadisce l’alleanza con il partito ladino E Detomas chiarisce: «La nostra gente renderà conto di questo sostegno»


di Valentina Redolfi


POZZA DI FASSA. «Per noi, coalizione di centro sinistra, i ladini sono qui e questa è la lista che rappresenta la Val di Fassa». Così il candidato presidente Ugo Rossi ha risposto a Beppe Detomas (ma indirettamente anche all’Associazione Fassa) che proprio alla presentazione della Ual mercoledì sera al teatro di Pozza di Fassa aveva sostenuto che il sostegno della Ual alla coalizione non verrà fatto per nulla. Detomas dice: «Ual e la Val di Fassa è fatta di persone generose, ma anche esigenti e rigorose e di questo sostegno ne renderà conto».

Detomas, nel suo primo discorso pubblico da candidato capolista ha poi detto: «Non è che noi non vediamo la situazione in Valle, con un indubbio deficit infrastrutturale. Strade, impianti e, per dirne una, è evidente che la nostra casa di riposo ha bisogno di più posti destinati alla gente del posto, ma non dobbiamo ridurre la politica ad un opera pubblica o ad una strada. La Ual spesso sbaglia, da 40 anni ha sempre dimostrato, con i suoi predecessori, di essere un passo avanti rispetto ai bisogni della comunità garantendole una grande autonomia».

L’appello è quello di «considerare la Ual un patrimonio per la valle, perché da 40 anni è l’unico posto in cui si fa e si parla di politica che è l’unica che può dare qualcosa alla gente». In un teatro pieno di gente, 178 persone presenti, sono così partiti gli incontri di presentazione al pubblico dell’Union Autonomista Ladina. Il consigliere provinciale uscente e segretario politico del partito, Luigi Chiocchetti ha sottolineato, oltre ai punti salienti del programma, che «nonostante il 27 ottobre sia un momento di confusione, divisione e populismi, tutti si è chiamati ad un senso di responsabilità nei confronti della comunità di Fassa».

Dopo Chiocchetti sul palco sono stati presentati, uno ad uno, i candidati in lista. Il presidente del Consei general Cesare Bernard ha detto: «I principi fondamentali da perseguire sono comunità, identità e sviluppo e dobbiamo portarli avanti con lo spirito dei fassani, ossia con il lavoro. Per cambiare il nostro territorio dobbiamo lavorare, essere caparbi e testardi» e, rivolgendosi a Ugo Rossi, ha chiesto un Comun general più forte e con maggiori risorse. Manuel Farina di Moena ha chiarito qualche aspetto e ribattuto a qualche critica: «La scelta di mettere capolista Beppe è stata combattuta, ma è stata pur sempre una scelta, una decisione importante. L’Ual avrà fatto anche degli errori, ma non ha mai diviso la valle. Moena, con queste elezioni, ha l’opportunità unica di andare contro i suoi maggiori rappresentanti e dire che la Val di Fassa conta di più e che è l’unica che può dare respiro alla nostra valle». Sono intervenuti anche Antonio Pollam, Riccardo Zanoner e Teresa Lorenz che ha esordito con la frase «sono candidata per vincere».













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