Roncafort, l’area verde recuperata con i profughi
L’accordo tra Itea e Comune prevede la cessione della zona da anni incolta Il progetto con il Cinformi per bonificarla e renderla pubblica da maggio
TRENTO. Dopo più di dieci anni di proteste e presidi, anche Roncafort avrà un suo spazio verde. Finalmente Itea (proprietaria del terreno) e Comune hanno trovato un accordo che prevede la cessione di tutta l’area attualmente incolta che si trova praticamente di fronte al Bar Lupo, a parte la zona sud dove l’Itea vorrebbe costruire altre due palazzine a completamento del progetto residenziale previsto nella zona. La realizzazione dell’area verde che avrà un costo complessivo di 800mila euro, sarà modulare.
Il primo modulo verrà realizzato in collaborazione tra il Servizio Beni Comuni, l’assessora alla partecipazione Chiara Maule e Cinformi per poter avviare una collaborazione con i richiedenti asilo. Lo scopo attraverso il loro intervento, è quello di bonificare il terreno in modo tale che possa essere usufruibile entro fine maggio. Ovviamente senza strutture, ma in estate si vorrebbe già utilizzare per la comunità un’area fino ad oggi degradata e lasciata a se stessa. A settembre inizieranno i lavori di realizzazione del parco che sarà strutturato con due aree giochi divise tra piccoli e grandi; sarà realizzata una piattaforma che il consiglio di circoscrizione ha chiesto che venga realizzata con materiale fono assorbente, polivalente. Utilizzabile cioè non ad esclusivo uso sportivo, ma anche ricreativo o come punto di aggregazione. Il terzo modulo che non sarà realizzato nell’immediato, prevede la costruzione di una casetta simile a quella del Parco di Melta, dotata di tutti i servizi che sarà sede delle associazioni di Roncafort, ma anche un punto d’incontro che i residenti non hanno mai potuto avere.
«Finalmente si è trovata una soluzione ad una diatriba che durava da più di dieci e che ha privato Roncafort che nel frattempo è cresciuto in maniera esponenziale, di uno spazio verde. Sarebbe bello – sottolinea la presidente della circorscrizione Antonella Mosna – che potesse già essere utilizzabile a fine maggio grazie ad una sinergia che sarebbe il primo caso in città». Complessivamente l’area verde si estenderà su una superficie di 4776 metri quadrati e lungo Via Caneppele al confine ovest sarà posizionata un tratto di pista ciclabile di collegamento con Trento. A sud il parcheggio con accesso indipendente. Da decidere se a separare il parco dalla strada saranno delle alberature o dei portali lignei dove saranno posizionati porta biciclette, totem e segnaletiche varie. Da valutare l’ipotesi della realizzazione di un campo di pallavolo nell’area centrale, l’unico possibile per dimensioni in rapporto a quelle complessive dell’area.
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