CANAL SAN BOVO. La Pro Loco Prade Cicona Zortea in vista delle celebrazioni legate all’anniversario della Grande Guerra punta su una idea che guarda al mondo dei giovani e delle famiglie in modo del tutto originale.

«Il nostro progetto - ci spiega il presidente della Pro Loco, Marco Felici - nasce da lontano, avendo incominciato da anni percorsi che hanno formato giovani capaci di interagire con la memoria della Guerra, i cui segni sono presenti nel territorio, diventando guide per il turista o per il curioso occasionale che si trova nei nostri paesi. Convinti che lo sviluppo di un territorio passi attraverso la sua capacità di avere una identità culturale che lo identifichi nella sua peculiarità, abbiamo attivato nella proposta della Pro Loco, una serie di eventi con il logo “Cicona Fumetto”, che fanno di questa forma di comunicazione, il mondo dei comics, il veicolo trainante di proposte particolari rivolte ai giovani, alle famiglie, al turismo e al territorio».

Questa intuizione si è rilevata vincente per il passato, grazie a laboratori, mostre, incontri con autori, concorsi, che hanno coinvolto sia il turista alla ricerca delle particolarità del territorio, che le persone che vivono e lavorano nel territorio. Ora è la volta del percorso dal titolo il “Fronte di fronte”, che attraverso una serie di specifici laboratori, la realizzazione di dvd e graphic novel, e attraverso mostre e visite guidate, permetterà di raccontare la Grande Guerra in modo originale.

«Un percorso, un preciso modello di proposta culturale attenta a coniugare la tradizione con l’attualità - ci ha spiegato ancora Marco Felici - che si pone più obiettivi: prioritariamente la promozione del territorio e cioè questo insieme di comunità capaci di proporre eventi e occasioni d’incontro in grado di non sfigurare con realtà più grandi e poi portare nelle valli di Primiero e Vanoi persone, giovani, artisti, che non avrebbero avuto altre opportunità di conoscerle. Il fumetto e le sue mille forme di espressione assieme alle altre proposte del progetto, permetterà a questo piccolo segmento d’Italia di proporre delle riflessioni per niente banali rispetto alla tragedia della Guerra, alle sue implicazione, al ruolo delle persone».

Il progetto il “Fronte di fronte” seguirà quello che è stato l’arco temporale di coinvolgimento del Trentino Alto Adige negli eventi della Grande Guerra, andando a raccontare la guerra vista da chi rimaneva nel territorio, parlando del coraggio nella gestione della quotidianità e della conservazione della memoria.