Aziende

Rizzoli, una nuova sede da 15 milioni di euro

San Lugano, la cerimonia benedetta dalle autorità della Magnifica e di Bolzano Apprezzata la capacità di produrre stufe tra tradizione ed innovazione


di Luciano Chinetti


SAN LUGANO. Dal 12 di gennaio di quest’anno la Rizzoli cucine Srl di Cavalese ha iniziato la propria attività produttiva nella nuova struttura di San Lugano nel comune di Trodena in provincia di Bolzano. Uno stabilimento nuovo di zecca costato la bellezza di 15 milioni di euro, insediato su una superficie di 25 mila metri quadrati, acquistati direttamente dalla Magnifica Comunità. E ieri poco dopo mezzogiorno c’è stata anche la cerimonia ufficiale dell’inaugurazione con il taglio del nastro e la benedizione dei locali da parte del parroco don Carlo Rizzi. Alla cerimonia iniziata alle 12 e 30 hanno preso parte oltre al folto gruppo delle maestranze (80 dipendenti, parte dei quali provenienti dalla provincia di Bolzano) anche numerose autorità, guidate dal vicepresidente della giunta provinciale di Bolzano Christian Tommasini, dall’ex presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, dallo Scario della Magnifica Giuseppe Zorzi e dal presidente della comunità di valle Raffaele Zancanella.

A fare gli onori di casa ci ha pensato lo stesso sindaco di Trodena Edmound Lanziner, che si è detto particolarmente soddisfatto del nuovo insediamento della famiglia Rizzoli che produce stufe di grande qualità e garantisce anche una buona occupazione per le giovani generazioni. È intervenuto anche il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher che si è congratulato con i due titolari dell’azienda Carlo e Giulio Rizzoli, affiancati dai rispettivi figli per la nuovo struttura.

«Abbiamo potuto ammirare le nuove tecnologie applicate nell’azienda della famiglia Rizzoli, - ha detto Kompatscher - non posso che congratularmi per questo nuovo importante passo compiuto nel segno della tradizione e con un occhio importante all’innovazione. Sono cliente di vecchia data della vostra azienda – ha concluso – ma ora avete alzato nuovamente l’asticella della qualità: nuovo valore aggiunto all’occupazione». Parole di soddisfazione e di plauso sono state espresse in fine anche da parte dell’assessore provinciale all’artigianato e all’industria Thomas Widman. «Avete dimostrato grande coraggio e forza nell’investire ancora in un momento così difficile. Ho visto in questa azienda – ha aggiunto – dei prodotti straordinari che qualificano il nostro territorio e la nostra provincia. È stato un onore – ha concluso – potervi aiutare con i contributi del nostro assessorato. Con questo nuovissimo stabilimento potrete sicuramente guardare al futuro con maggiore tranquillità e porvi nuovamente all’attenzione sul mercato internazionale».













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