Riva, strada «invasa» dagli stagionali
Agenzia del lavoro, oltre duecento persone in fila lungo viale Vannetti
RIVA. I primi si sono messi in coda alle tre del mattino: e la fila s'è via via ingrossata fino a comprendere più di duecento persone. E' successo a Riva in viale Vannetti dove, da lunedì scorso, non è sfuggito a nessuno dei passanti l'incredibile serpentone di gente diretto, puntualmente ogni mattina, verso gli uffici dell'Agenzia del Lavoro. Motivo di tanto assembramento – e obiettivamente di tanto disagio – la necessità dei lavoratori stagionali rimasti disoccupati a fine ottobre di comunicare alla stessa Agenzia del Lavoro l'avvenuto licenziamento: per ritirare il cosiddetto “rapportino storico” del periodo di lavoro effettuato e con quello, tramite un patronato sindacale, procedere alla richiesta dell'indennità di disoccupazione. Insomma una procedura importante e basilare, per non restare senza sostegno economico durante la stagione morta.
Ci sono stati momenti di tensione durante le snervanti code e, proprio per questo, a mantenere la calma (c'è sempre qualcuno che cerca di aggirare le attese, si sa!) oltre a qualche impiegato dell'Agenzia del Lavoro sceso appositamente in strada, ci hanno dovuto pensare anche i carabinieri che hanno effettuato dei passaggi in viale Vannetti per tenere sotto controllo la situazione...
Sulla base di quanto s'è visto e dello sfinimento manifestato da molti lavoratori dopo ore e ore di fila, molti rivani si sono però chiesti se il sistema della coda bovina è proprio una necessità: non potrebbero i dati del licenziamento essere comunicati dai datori di lavoro in via telematica all'Agenzia e quindi i “rapportini storici” essere ritirati con calma agli sportelli di quest'ultima? (s.m.)
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DEI LAVORATORI IN CODA
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