Rifiuti, tolleranza zero per i «furbi»
In due mesi 85 multe. I più inadempienti al Tridente e in via Veneto
TRENTO. Tra i rifiuti a caccia di chi sgarra nel fare la differenziata, sugli autobus per "pizzicare" i portoghesi, in piazza Dante per identificare gli stranieri e combattere lo spaccio, sulle strade per scongiurare le "stragi del sabato sera". Pur ridimensionata nei numeri causa crisi, la polizia municipale sta moltiplicando i suoi sforzi nella tutela della sicurezza, dell'ambiente e della salute pubblica.
Dal 14 luglio in poi sono state ben 85 le multe irrogate ai cittadini che non rspettano il regolamento di polizia urbana. In due mesi si è fatto molto di più che nella prima metà dell'anno, quando le violazioni accertate erano state 30. Siamo dunque a quota 115, più delle 99 dell'intero 2010 e non lontani dalle 147 dell'anno precedente. I controlli vengono effettuati con cadenza regolare (due giorni in settimana) da una squadra composta dai vigili e da personale di Dolomiti Energia e del servizio ambiente del Comune.
Da metà luglio le uscite "congiunte" di questa speciale task-force sono state 21. Un'opera certosina, da veri e propri "detective dei rifiuti", che costringe a frugare nei sacchetti del residuo per scovare materiale riciclabile non differenziato correttamente e ad analizzare il contenuto delle campane per la carta e il vetro alla ricerca di oggetti estranei. Le sanzioni vanno da 27 a 152 euro, con pagamento in misura ridotta di 54 euro. Le zone più battute sono state quelle da dove provenivano più segnalazioni dei cittadini: Gardolo, Roncafort, Povo, Cognola, Centochiavi e Solteri. Le multe sono fioccate soprattutto al Tridente, in via Veneto e via Soprassasso. L'identità degli autori delle violazioni sono spuntate anch'esse dai rifiuti (la posta può "tradire"), e in alcuni casi i responsabili sono stati sorpresi in flagranza. L'intensità delle verifiche dimostra quanto sia attento Palazzo Thun all'ambiente e all'"educazione" dei cittadini alla differenziata, in una città che può vantare un livello di oltre il 65%.
Autobus. Diluiti nei primi 9 mesi dell'anno, le battute anti-portoghesi hanno permesso di controllare ben 4003 passeggeri e di elevare 147 sanzioni. Gli agenti impiegati sono stati 8, tutti in borghese e quindi in grado di far valere l'effetto sorpresa, per un totale di 48 ore di servizio. Una nota curiosa che deve far riflettere in periodi di ristrettezze di bilanci come questo: chi non ha il biglietto paga solo 30 euro di multa, che diventano 15 se versa subito. E se uno il biglietto ce l'ha ma non è obliterato se la cava con 3 euro e 50. Quasi un invito a viaggiare senza.
Piazza Dante. Tra vigili, polizia e carabinieri, sono stati ben 120 gli agenti impiegati nel controllo del territorio nel parco, per un totale di 720 ore di servizio. Più di 400 le persone identificate, delle quali 258 sul posto (152 gli extracomunitari) e 175 accompagnate in caserma (92 e.c.).
"Estate tranquilla". Questo il nome dell'operazione che ha coinvolto polizia locale e Croce Rossa il sabato (da mezzanotte alle 6) sulle rotatorie Mc Donald e Nassirya, in via Berlino e alle Sarche. In tutto 306 i conducenti controllati con 8 violazioni per guida in stato di ebbrezza e due sotto l'effetto di stupefacenti.