Rifiuti e condomini ribelli, un altro caso a Cristo Re

Dopo il palazzo di Gardolo raccontato ieri, nuovo esempio di “insubordinazione” al sistema Tares. A pochi passi dal cinema sacchi, bancali e pure una panchina


di Jacopo Tomasi


TRENTO. Un Centro raccolta materiali improvvisato è spuntato nei giorni scorsi in corso Buonarroti, proprio accanto al cinema Astra. Dove fino a qualche settimana fa c'erano i bidoni dell'immondizia, sono stati abbandonati prima sacchi verdi e sacchi azzurri, poi persino una panchina e un bancale in legno. Una situazione che i residenti non stanno ovviamente apprezzando, con lettere spedite anche al Comune.

Tutto è nato con l'ultima rivoluzione della raccolta differenziata e l'introduzione dei sacchi verdi per il residuo. Durante alcuni controlli nella zona, gli "007 dei rifiuti" hanno trovato sacchi sbagliati all'interno dei "vecchi" cassonetti e, quindi, è stato deciso di togliere i cassonetti dell'immondizia del grande complesso condominiale che sorge tra corso Buonarroti e piazza Cantore. In base alle nuove indicazioni, i sacchetti vanno quindi esposti una sera a settimana in una zona ben precisa dello stabile per favorire la raccolta da parte degli addetti. Ma, nonostante un cartello indichi che i sacchi azzurri ed i sacchi verdi vadano portati nell'area ad hoc che è situata sul retro dell'edificio verso via Scopoli, molte persone continuano a lasciare le immondizie dove prima c'erano i cassonetti. Il problema si sta facendo sempre più significativo, anche perché gli addetti alla raccolta di Dolomiti Energia non raccolgono i sacchi se non sono nella zona corretta. Così, nel giro di qualche giorno, sono stati abbandonati una trentina di sacchi (tra verdi e azzurri), dando vita ad uno spettacolo decisamente poco gradevole e che rischia di peggiorare con la bella stagione, il caldo e gli odori che si possono generare. E, poiché degrado chiama degrado, proprio ieri pomeriggio qualcuno ha pensato bene di abbandonare addirittura una panchina ed un bancale in legno in quest'area, scambiandola per un piccolo "Crm" a due passi dal centro della città.

C'è chi chiede maggiori controlli, non solo per verificare cosa ci sia dentro i sacchi verdi (pur doveroso), ma anche per fare in modo che i cittadini depositino i rifiuti nei posti corretti per evitare che si verifichino situazioni del genere.













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