Rientrata la volontaria roveretanabloccata dai disordini in Mozambico

Luisa Casonato era partita da Rovereto il 20 agosto in agenda era previsto un soggiorno di un paio di settimane, per seguire da vicino i progetti di cooperazione. I disordini, che hanno fatto 13 morti e oltre 300 feriti, sono scoppiati per le proteste contro l'aumento del prezzo del pane e di altri generi di prima necessità



ROVERETO. E' rientrata in Italia e ora è già a casa la volontaria roveretana Luisa Casonato, 41enne, dipendente di una Ong, bloccata con altri quattro italiani in albergo a Maputo, in Mozambico è rientrata in Italia e ora è già a casa a Rovereto.

Per i genitori Aldo e Anna Maria Casonato un lungo sospiro di sollievo. finita bene l'avventura dell'equipe dei 4 operatori di ProgettoMondo Mlal, rimasti loro malgrado coinvolti nei disordini in cui è sfociata la manifestazione popolare contro il rincaro dei prezzi in Mozambico.

Luisa Casonato, diplomata al liceo scientifico di Rovereto, da anni lavora per l'organizzazione non governativa di Verona "ProgettoMondo Mlal", che opera soprattutto in Africa e America Latina. In Mozambico Progetto Mondo è presente da 8 anni e segue 2 progetti riguardanti la vita nelle carceri e il reinserimento sociale dei detenuti.

Luisa era partita da Rovereto il 20 agosto in agenda era previsto un soggiorno di un paio di settimane, per seguire da vicino i progetti di cooperazione. I disordini, che hanno fatto 13 morti e oltre 300 feriti, sono scoppiati per le proteste contro l'aumento del prezzo del pane e di altri generi di prima necessità. Nella sommossa, sono stati anche saccheggiati numerosi esercizi commerciali e danneggiati decine di autobus. Durante i disordini Luisa Casonato, assieme agli altri operatori, aveva dovuto rimanere chiusa in un albergo di Maputo.













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