Ricordi del manicomio in prima persona

Domani riprendono le celebrazioni dell’ex psichiatrico con un documentario con le testimonianze di pazienti e infermieri


di Roberto Gerola


PERGINE. Da domani seconda parte delle celebrazioni sul manicomio con sei appuntamenti. Si tratta del prosieguo delle iniziative che il “tavolo Ex Op” aveva avviato nel gennaio scorso per ricordare il 130 anni dell’ospedale e i 10 anni della sua chiusura.

La prima serata (domani al Don Bosco) si annuncia particolarmente interessante proprio perché i protagonisti saranno coloro che hanno vissuto il manicomio in prima persona, gli ex infermieri psichiatrici da una parte e gli ex pazienti dall’altra. Il titolo del video che sarà proiettato e commentato è “Oltre i muri” di Rocco Serafini. Un documentario dal titolo significativo, in quanto le considerazioni sono espresse da quanti sono ormai fuori dall’area ora ex psichiatrica, appunto oltre le delimitazioni fisiche. Saranno proposte anche immagini storiche e spezzoni di come è attualmente il complesso con tutte le modifiche e le evoluzioni del caso per ospitare nuove realtà e strutture. Al “prodotto” hanno collaborato Denis Fontanari e Giulia Moser ed è edito dall’Associazione “Ex Op” che si occupa appunto delle celebrazioni che si concluderanno nel prossimo febbraio. Da menzionare il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio si Trento e Rovereto e la partecipazione di Effetto Notte. L’appuntamento è alle 20.45.

Nel contempo, questo secondo ciclo di iniziative comprende anche l’inaugurazione e la presentazione dei lavori di restauro del padiglione delle autopsie, l’edificio particolarmente caratteristico per lo stile, appunto dove i lavori sono in corso da parte delle Provincia. Ma nel frattempo altre serate sono annunciate come la presentazione del libro “Il muro di Nannetti” (il 10 ottobre, ex teatro del manicomio nel “Curie”) con la storia di Oreste Nannetti, internato nel manicomio di Volterra e dimenticato. In novembre (giovedì 8, aula magna del “Curie”), Casimira Grandi presenterà due momenti sull’omosessualità (come era considerata, e scandali e delitti). Quindi il 3 e 4 dicembre: “Narrenshiff” (due atti unici) e “Il senso della follia” (percorso didattico); poi, al 10 dicembre, “Ammissioni e dismissioni dall’ospedale psichiatrico prima della legge 80”. Infine, l’11 febbraio: “L’archivio e la biblioteca ci parlano dell’ospedale psichiatrico di Pergine” (casa agricola al parco Tre Castagni).

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