Renzi: "La chiusura del Brennero colpisce il simbolo dell'integrazione europea"
Il premier alla stampa estera. "Spero che si superi il meccanismo del tetto che va contro i principi dell'accoglienza"
TRENTO. «L'ipotesi della chiusura del Brennero è assolutamente sbagliata nella sostanza e anche nel valore simbolico: colpisce al cuore anche l'idea stessa di integrazione in Europa. Spero che da qui al prossimo consiglio europeo, ma non sarà facile, possa esserci un lavoro molto serio di tutti per risolvere la questione austriaca». Lo dice il premier Matteo Renzi alla stampa estera. «Spero non si arrivi alla chiusura e che si superi il meccanismo del tetto che va contro i principi dell'accoglienza, anche perché parliamo di richiedenti asilo», aggiunge.
«La situazione in Austria è oggettivamente molto difficile: hanno più richiedenti asilo dell'Italia, con oltre un sesto degli abitanti italiani. Ma il Brennero è storicamente uno dei fronti delle guerre civili europee, un pò come il confine franco-tedesco, molto significativo per tutti noi. Non a caso in quell'area in Italia abbiamo un'autonomia particolarissima», sottolinea Matteo Renzi. «Sull'immigrazione si tratta di avere una strategia globale: da un lato comprendere che il problema esiste, dall'altro però non accettare che si torni al principio delle barriere e delle quote. Ma o c'è una mano di tutti i Paesi, o non si va da nessuna parte», conclude.