Regione, 900 mila euro alle associazioni (e soldi anche ai canederli)
Trento, finanziati grandi eventi ma anche balli di carnevale e feste: ecco le iniziative principali approvate per il 2017
TRENTO. Con 907 mila euro a favore di associazioni, comuni ed altri enti, la Regione conferma anche per il 2017 il proprio sostegno a “particolari attività di interesse regionale”. Un capitolo di spesa che in realtà comprende un po’ di tutto: dalla festa del canederlo prevista nel Primiero (1.000 euro di contributo su una spesa totale di 450 mila euro) fino al “Circuito danza Trentino Alto Adige” che è la manifestazione più impegnativa con 100 mila euro di contributo su un totale di spesa che supera gli 800 mila euro. Ma l’elenco - tra competizioni sportive, concorsi letterari, rassegne musicali, incontri culturali e feste popolari - è lunghissimo: sono 170 le iniziative per cui è stata presentata domanda di finanziamento in Regione e solo pochissime sono state bocciate, secondo parametri che sono stati approvati lo scorso autunno e che sono stati vagliati da un apposito gruppo di lavoro.
La griglia di selezione in realtà è molto ampia: possono ricevere contributi regionali le iniziative per il recupero della storia regionale e locale e delle radici autonomistiche; le iniziative rilevanti a livello sovraregionale, europeo e internazionale; le iniziative culturali che coinvolgano in prevalenza giovani, anziani e disabili; le iniziative che possano avere riflessi positivi per le istituzioni regionali; gemellaggi fra Comuni, convegni, trasferte di cori e bande insomma un’insieme molto ampio di iniziative. Ma naturalmente l’importo finanziato dall’ente pubblico varia in base alla rilevanza della manifestazione. Certo mille euro non si negano a nessuno, nemmeno a un ballo di carnevale o a una “befana subacqua”, con la tendenza delle associazioni organizzatrici a mettere in conto anche le cartucce delle stampanti e le spese di cancelleria: ma in questo caso i rimborsi sono stati negati dalla Regione. In cima alla classifica delle iniziative finanziate risultano comunque eventi di grande richiamano come le Feste Vigiliane 50 mila euro), Drodesera (80 mila euro), Pergine Spettacolo Aperto (30 mila euro) o la Trento Bondone (30 mila euro).
Il via libera è arrivato nell’ultima seduta della giunta regionale, sulla base di un gruppo di lavoro composto da funzionari provinciali e regionali. (a.s.)
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