REDDITI

Redditi, a Trento il 50% sotto sta sotto i 20 mila euro

Resta alto il divario di genere: uomini a 29 mila euro contro i 19 mila delle donne. I più ricchi a Villazzano



TRENTO. Nel 2016 i cittadini di Trento hanno dichiarato un reddito imponibile pari a 1,981 miliardi di euro: l’imponibile medio è stato pari a 24.403 euro.

Quasi una dichiarazione su due, il 49,3% (40.066 persone), si ferma sotto i 20 mila euro: tale percentuale sale al 60,9% per le donne. L’1,7% (1.380 persone) dichiara un reddito pari a zero, l’1,6% (1.332 persone) ricade invece nella fascia oltre i 100.000 euro.

La fascia più numerosa è compresa tra i 20.000 e 25.000 euro con 12.853 dichiaranti (15,8%) Si conferma alto il divario di genere: il reddito medio maschile (pari a 29.823 euro) supera infatti del 55% quello femminile (pari a 19.171 euro).

I dati sono contenuti nel documento “Analisi dei redditi dei cittadini di Trento - anno imposta 2016”, pubblicato sul sito del Comune. L’analisi è stata effettuata per singolo individuo e per nucleo familiare sulla base dei dati raccolti con i modelli “730” e “Redditi persone fisiche” presentati dalle persone fisiche e delle dichiarazioni “Certificazione Unica” presentate dai sostituti d’imposta. Circoscrizioni. È Villazzano (28.955 euro) la circoscrizione con il reddito medio più alto mentre Gardolo (19.705 euro) è quella con il valore più basso. Al di sopra del valore medio comunale si collocano - confermando un trend storico - le circoscrizioni della collina est, Villazzano, Argentario, Povo, e poi San Giuseppe-Santa Chiara. Le circoscrizioni Oltrefersina e Centro storico–Piedicastello registrano valori molto vicini al valore medio comunale. Al di sotto del reddito medio comunale sono invece Mattarello, Meano, Ravina-Romagnano, Bondone, Sardagna e, ultima, Gardolo. 













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