Rapina un turista in albergoBolzanino arrestato a Campiglio

L'uomo è entrato nella camera per rubare ma è stato sorpreso dalla vittima. i carabinieri lo hanno identificato e fermato



MADONNA DI CAMPIGLIO. Era ospite del prestigioso albergo Des Alpes di Campiglio per una vacanza offertagli dalla ditta per cui aveva lavorato, ma non ha resistito all’istinto di rubare. E così, l’altra notte, il trentatreenne bolzanino Davide Talamo, pluripregiudicato, s’è improvvisato Arsenio Lupin, introducendosi nella camera di un altro ospite che era a Madonna di Campiglio per partecipare alla Winter Marathon, prestigiosa gara di regolarità riservata ad auto storiche. Ma le cose non sono andate come aveva sperato l’altoatesino. L’incursione è scattata quasi all’alba: evidentemente Talamo era convinto che in quel momento il sonno della sua vittima sarebbe stato più profondo. E invece, ha appena fatto in tempo a mettere le mani su circa 1500 euro in contanti appoggiati sul comodino che il turista, il quale avrebbe dovuto alzarsi di lì a poco per preparare la vettura e iniziare la tappa verso Cortina, s’è svegliato. Dopo un attimo di comprensibile smarrimento, il derubato ha iniziato ad urlare, cercando pure di bloccare il topo d’albergo. Per tutta risposta, Talamo gli ha rifilato un pugno in faccia e poi, quando l’uomo è caduto, gli ha sferrato anche un calcio in testa. Quindi è fuggito. Subito è scattato l’allarme e, nel giro di pochi minuti, nella prestigiosa struttura turistica sono arrivati i carabinieri della stazione di Campiglio che, sulla base della dettagliata descrizione fornita dal derubato, hanno in breve rintracciato Talamo. Nel corso della successiva perquisizione compiuta nella sua camera sono saltati fuori i soldi rubati. Naturalmente ai polsi dell’uomo sono scattate le manette e dopo una notte trascorsa nel carcere di Trento, ieri mattina Talamo è comparso davanti al guidice per il processo con rito direttissimo. Tutto lasciava pensare che l’uomo avrebbe patteggiato, ma il suo legale ha chiesto il termine a difesa, ha cioè chiesto del tempo per leggere tutti gli atti e definire la propria linea difensiva, e così il processo è stato rinviato al 1º febbraio prossimo. Nel frattempo Talamo attenderà l’udienza agli arresti domiciliari nella sua casa di Bolzano.
 Sull’episodio la direzione del prestigioso albergo ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. Per onor di cronaca, però, è il caso di sottolineare che i responsabili della struttura, superato il comprensibile sconcerto per lo spiacevole episodio, hanno fin da subito fornito la massima collaborazione agli uomini dell’Arma e garantito la necessaria assistenza alla vittima del furto che ha riportato una ferita al volto. Niente di grave, per fortuna, tanto che dopo le necessarie medicazioni e la deposizione ai carabinieri, l’uomo è potuto risalire sul suo prezioso bolide d’epoca e proseguire la sua gara, che ieri prevedeva una tappa verso Cortina













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