TRENTO. L’aveva notata lungo viale Rovereto e aveva iniziato a seguirla. Poi quando lei, una donna di 88 anni, ha girato verso via Bezzecca, una strada più tranquilla, si è coperto la testa e parzialmente il volpo con il cappuccio della sua giacca. E poi è entrato in azione. Ha bloccato l’anziana alle spalle, le ha urlato di stare calma, perché lui aveva anche un coltello, e poi le ha strappato la borsa dalla spalle. Ed è scappato.

Una rapina avvenuta lunedì nel primo pomeriggio, con le indagini dei carabinieri che si sono concluse del giro di poche ore con l’arresto di un 25enne trentino per rapina. Il giovane è stato portato in carcere dove ieri è stato raggiunto dal suo avvocato, Nicola Degaudenz, per l’udienza di convalida. Il 25enne ha ammesso le sue colpe davanti al giudice che ha confermato per lui (incensurato) la custodia nelle celle di Spini.

Quello che è successo lunedì lo ha raccontato la stessa vittima ai carabinieri. Alle 16, poco dopo il fatto, si è rivolta alla caserma di via Barbacovi con sul volto i chiari segni dello choc e della paura. Con la voce rotta da singhiozzi ha ripercorso i momenti della rapina. Ha così spiegato che dopo aver percorso viale Rovereto aveva girato verso via Bezzecca. Non si era resa conto di quel ragazzo che camminava dietro di lei mantenendo una distanza di sicurezza senza mai però perderla d’occhio. Le telecamere della zona hanno ripreso questa parte. L’anziana che cammina, il ragazzo dietro di lei che, quando si rende conto che la donna va verso via Bezzecca, capisce che è il suo «momento» che può pensare di entrare in azione. E lo si vede mentre alza il cappuccio della sua giacca per rendersi meno riconoscibile. Quello che è successo pochi minuti dopo non è documentato dalle telecamere, ma è stata la donna a ricostruire i momenti. Lei che si sente bloccata da dietro, lui che la strattona e la minaccia: «ho un coltello» le avrebbe detto per spingerla a stare ferma a non opporsi. E poi lui che le strappa la borsa dalla spalla destra e scappa. Le ricerche del rapinatore iniziano subito grazie sia alle informazioni fornite dall’anziana sia grazie alle indicazioni delle telecamere. È stata una pattuglia della Radiomobile che ha individuato il giovane in centro che, vedendo le divise, ha anche cercato di scappare nelle vie e nei vicoli. Una fuga durata però soltanto pochi minuti, e terminata con l’arresto del 25enne trentino. Che aveva cercato di rendere più difficile la sua identificazione. Dopo la rapina, infatti, si era tolto il piumino e ne aveva recuperato un altro, facendoselo prestare da degli amici. Un escamotage che non gli è servito. I carabinieri, infatti, sono riusciti ugualmente a raccogliere sufficienti informazioni per poterlo individuare e fermare solo a poche ore di distanza dal momento del colpo ai danni dell’anziana.

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