TRENTO. Doveva essere un furto, ma si è trasformato in rapina. Ed è finito con i presunti responsabili in manette.

Nella serata di mercoledì i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento hanno tratto in arresto in flagranza di reato due persone, già note all’Arma, resesi responsabili nel tardo pomeriggio di un furto aggravato all’interno del supermercato Poli di via Maccani.

Il comportamento della coppia, che si sarebbe impossessata di generi alimentari, non è sfuggita al personale dell’esercizio commerciale che, allertato immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine, ha tentato di fermare la corsa dei due individui.

Nella circostanza il personale è riuscito a bloccare la 23enne, H.M., che, vistasi bloccata, ha opposto una forte resistenza usando violenza (sembra degli spintoni) allo scopo di riuscire a dileguarsi, mentre il complice è fuggito a piedi con la refurtiva.

L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso, da un lato, di fermare la donna, condotta subito alla caserma di via Barbacovi, dall’altro di avviare le attività d’indagine per identificare il fuggitivo, rintracciato poco dopo nella sua abitazione, al cui interno è stata rinvenuta anche la refurtiva, poi restituita all’esercizio commerciale. Si tratta di K.T., 24 anni.

Al termine degli opportuni adempimenti di rito che hanno dimostrato la responsabilità di entrambi i giovani, gli stessi sono stati tratti in arresto e dovranno rispondere l’uno del reato di furto aggravato e l’altra del reato di rapina dinanzi all’autorità giudiziaria di Trento. Sono stati condotti ieri mattina in tribunale per il processo per direttissima.