Ragazzine «terribili» fanno incetta di trucchi
Quattro minorenni trentine assieme ad un’ucraina e a due giovani romeni Il gruppo è stato sorpreso a rubare 453 euro di cosmetici all’Oviesse
TRENTO. Ragazzini terribili. Verrebbe da definirli così i sette che venerdì mattina hanno razziato il reparto cosmetici dell’Oviesse tentando di rubare 453 euro di merce fra rossetti, rimmel, ombretti e via dicendo. E a fare la parte del leone cinque femminucce fra i 15 e i 16 anni che sono state denunciate (assieme ai due maschi, uno maggiorenne) per tentato furto.
Teenager scatenate. Il gruppetto è abbastanza eterogeneo. Delle cinque ragazzine, quattro sono trentine mentre una è ucraina, mentre i due maschi sono entrambi romeni. Si sono presentati al negozio di viale Verona quando mancavano pochi minuti al mezzogiorno e si sono messi a guardare con interesse i trucchi e tutto ciò che serve per il make up. Si comportavano in maniera strana e questo non è sfuggito agli addetti della sicurezza dell’Oviesse che li hanno quindi tenuti sotto controllo. Quando è stato certo che non sarebbero passati dalle casse li hanno fermati e hanno chiamato la polizia. Addosso ai due è stato trovato di tutto e il conto totale degli oggetti che stavano per prendere il volo ammontava esattamente a 453 euro. Portati in questura sono stati tutti denunciati per furto.
Subito recidivo. L’unico maggiorenne del gruppo (ha 19 anni) non è stato in giro a lungo. Un’ora dopo aver lasciato gli uffici della questura, infatti, è stato fermato dai carabinieri perché sorpreso a rubare all’interno i un altro supermercato. E aveva con sè ancora le carte che gli erano state rilasciate poco prima che lo denunciavano per il furto di cosmetici. Insomma aveva appena finito di essere sentito da una poliziotto che già aveva a che fare i nuovo con i carabinieri.
Furto di profumi. Pochi giorni fa era stato registrato un altri furto «profumato» in città in particolare al Sephora. Qui ad entrare in azione è stata una distinta coppia che dopo aver fatto finta di controllare le diverse fragranze, è uscita senza comperare nulla. Le commesse si sono però accorte che mancavano diversi profumi che, si è poi scoperto, erano stati infilati nei calzini della coppia. Coppia che nel frattempo si era nascosta nel bagno di un bar .
Denuncia sempre. Negli ultimi anni le statistiche delle forze dell’ordine fanno registrare un’impennata nel furto all’interno dei negozi. Questo però non significa che il fenomeno sia in sensibile aumento. La spiegazione è un’altra e riguarda le strategie decise dalle aziende, soprattutto quelle grosse. La nuova linea è quella di denunciare qualsiasi episodio di furto o tentato furto anche quando si tratta di cifre irrisorie. Insomma non si lascia correre nulla e questo a portato - per forza - ad un incremento del numero di episodi. Quello che le cronache fanno registrare, invece, è un maggior numero di minori che si ritrovano coinvolti in situazioni del genere. Furti che appaiono più dettati da una voglia di sfida che dalla «necessità» i prendersi qualcosa di indispensabile ma troppo costoso. Molti i questi episodi riguardano gli oggetti tecnologici e il negozio che a questo riguarda viene maggiormente preso i mira è Mediaworld. Bisogna anche specificare che è quasi impossibile farla franca visto il servizio i controllo, ma chi ci prova c’è sempre e quindi sui tavoli delle forze dell’ordine si accumulano le denuncie firmate dai responsabili del negozio di via Brennero.
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