Raffiche di vento a 135 chilometri all'ora: danni in molte valli
Piante cadute in val di Sole e in Primiero. Impianti chiusi sul passo del Brocon. Vigili del fuoco mobilitati
TRENTO. Numerosi Corpi dei Vigili del fuoco Volontari stanno intervenendo dalla mezzanotte su diverse strade secondarie in quota del Trentino occidentale a causa della caduta di piante dovuta al forte vento. I Vigili del fuoco Volontari stanno inoltre intervenendo a Celledizzo di Peio per lo scoperchiamento del tetto di un edificio, altri interventi in zona Tesino, Val Malene e Passo del Broccon sempre per rimuovere piante cadute ma anche per ripristinare la corrente elettrica in alcune zone. Nel corso della notte scorsa si sono verificate forti raffiche di vento in quota soprattutto sui settori nord occidentali del Trentino (valli di Sole, Rabbi e Rendena) ma anche in alcune zone orientali (Manghen e Rolle in particolare).
Localmente il vento è sceso anche a quote inferiori (ad esempio a Celledizzo dove ha scoperchiato un tetto). La velocità media del vento non è stata particolarmente elevata, al massimo è stata compresa tra 5 e 9 metri al secondo (cioè 20-30 km/h) ma, come detto, sono state le raffiche a risultare particolarmente violente, provocando in particolare sradicamenti di piante che hanno impegnato i Vigili del fuoco volontari.
Questi i valori di raffica più elevati che sono stati registrati da Meteo Trentino: 38 m/s (135 km/h) a Passo Manghen 33 m/s (120 km/h) a Passo Tonale, a Passo Rolle e al lago Careser (Pejo) 28 m/s (100 km/h) a Rumo 25 m/s (90 km/h) a Malga Bissina e a Mezzano (Primiero) 24 m/s (85 km/h) a S. Martino di Castrozza 23 m/s (80 km/h) a Rabbi, a Passo Valles e in Val Genova. Si è trattato di un forte e rapido passaggio di Fhoen (Favonio) che in varie località ha portato bruschi aumenti di temperatura in pochissimo tempo (sbalzi anche di 15 gradi). In questo momento abbiamo ad esempio 17 gradi a Rumo e Rabbi, 15 a Romeno, 14 in Val Genova e a Grigno, 13 a Passo Cereda, a San Martino di castoro, a Malga Zeledria (Pinzolo) e a Pejo. I fenomeni sono ormai già attenuati e per le prossime ore miglioreranno ulteriormente.