«Quattro mesi da miss ma sono sempre io» 

Alice e la sua nuova vita: «Continuo gli studi e amo il mio Andrea»


di Claudio Libera


TRENTO. Esattamente quattro mesi fa, sul palco del PalaArrex di Jesolo, il sogno, sotto una cascata di stelle filanti dorate, si avverava. Alice Rachele Arlanch, diventava Miss Italia, con la corona di diamanti e la fascia di più bella del reame fra gli applausi di tutti . Dai vip della giuria a Patrizia Mirigliani, la patron del concorso, dalle compagne d’avventura a Sonia Leonardi, la talent scout. Quattro mesi che le hanno permesso di prendere le misure di una “professione” che lei sino a questo momento è riuscita a conciliare con famiglia, amore e studio.

Come ha trascorso le vacanze Miss Italia 2017?

A casa, coi miei genitori, coi parenti, con il mio fidanzato Andrea naturalmente. E con i libri.

Romanzi d’evasione?

No! I libri di testo; sto preparando due esami della sessione invernale a Giurisprudenza, quindi ho approfittato della pausa per recuperare un po’ di tempo.

Nell’immediato quali sono gli impegni?

In questi giorni sono a Milano per servizi fotografici e per girare degli spot istituzionali. Milano, per fortuna, è la città dove vive, studia e lavora il mio fidanzato Andrea. Lui è il mio punto di riferimento, il consigliere, il mio punto fisso.

Dopo gli impegni meneghini?

Oggi sarò a Cogolo di Peio in occasione della cerimonia inaugurale dei Campionati italiani di sci della Protezione Civile; il 13 ad Avio per una ricorrenza coi Vigili del fuoco volontari; il 27 a Lago di Tesero in occasione della Marcialonga Stars della Lilt. Si tratta di un appuntamento cui Sonia Leonardi tiene molto, una camminata con le ciaspole per raccogliere fondi a favore della lotta contro i tumori.

Come valuti questi primi 120 giorni di regno?

In maniera completamente positiva. Sono felice, sto scoprendo l’Italia ma soprattutto la gente. Situazioni legate al territorio, eventi di cui avevo solo sentito parlare. Tutto organizzato al meglio, seguendo una scaletta ben precisa.

Fino a qualche anno fa, anche Claudia Andreatti, Miss Italia girava per l’Italia ed il mondo con un’assistente della Miren, la società che organizza il concorso. Ora sei da sola, come ti trovi in questo passaggio?

Tranquilla; lo staff di Roma prepara la scaletta degli impegni, mi fa trovare biglietti ferroviari o aerei, i transfer, le sistemazioni negli alberghi. Tutto bello, reale, vero.

Il continuo girare per l’Italia provoca stress o le novità e l’incontro con le persone servono anche a superare eventuali momenti di difficoltà?

Sarò sincera: essere protagonista, essere tenuta in considerazione per quello che sono non solo per ciò che rappresento, diventa una cura. La stanchezza si avverte meno sentendosi circondati dall’affetto e dalla stima della gente. A me è sempre piaciuto rapportarmi con gli altri, quindi “uso” questo mio privilegio per approfondire la conoscenza di personaggi, situazioni, posti ed avvenimenti.

Ed il tuo rapporto con i social?

Ottimo direi; ultimamente su Instagram sono arrivata ad avere 75.000 follower, non l’avrei mai pensato. Il bello è che tanta gente, ragazze comprese, mi chiedono consigli sull’abbigliamento, sul trucco, sugli studi, sulle letture. Io cerco di rispondere sempre a tutti e ciò crea quel legame che va oltre il virtuale, mi fa sentire vera in mezzo a gente vera.

C’è mai stato qualcuno che ha abusato del mezzo?

Certo, ci sono anche quelli, c’è sempre chi si posiziona sopra le righe ed esprime il proprio pensiero in maniera volgare o denigratoria. Io non rispondo, mi limito a soprassedere ed evito qualunque contatto ulteriore. Essere Miss Italia è una scuola di vita che va vissuta per ciò che rappresenta nel tempo. L’importante è avere la testa sulle spalle e trarre insegnamento dal vivere quotidiano. Ed è ciò che cerco di fare, anche insieme al mio Andrea.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa