TRENTO. Ancora una segnalazione a «Dillo al Trentino» sui disservizi lungo la tratta ferroviaria della Valsugana anche se, questa volta, ad essere beffato non è stato l'utente che anzi - nella fattispecie - c'ha pure guadagnato. «Siamo una famiglia di quattro persone - scrive Luca di Trento - e sabato abbiamo deciso di portare i nostri due figli a giocare lungo il lago di Caldonazzo approfittando della splendida giornata autunnale». Luca e la famiglia scelgono il treno per far contenti i bambini. Salgono alla stazione S.Chiara e cosa succede?

«La macchina dei biglietti non consente di usare il bancomat - spiega Luca - e io avevo con me solo una banconota da 50 euro. Ma la macchina dà un resto massimo di 9 euro e dunque, piuttosto che rimetterci 40 euro, ho preferito salire sul treno per fare il biglietto a bordo. Da Trento a Calceranica, però, non c'è stato alcun controllo. "Meglio così" mi sono detto, prima di scendere e trascorrere il mio pomeriggio lungo il lago».

Al ritorno Luca - che nel frattempo ha cambiato i suoi 50 euro - è pronto per pagare il biglietto ma - sorpresa - la macchina alla stazione di Calceranica non solo non accetta il bancomat (per un guasto temporaneo, si legge) ma è completamente fuori uso: «Anche in questo caso ho pensato che avrei pagato a bordo ma - pure al ritorno - nessuno si è fatto vivo e sono arrivato a Trento ancora senza controlli».