Pugni e calci alla figlia, arrestato un uomo

La ragazza è scappata e ha chiesto aiuto ai vicini: la Polizia interviene e mette le manette al papà



TRENTO. Pugni e calci alla figlia minorenne, fino a procurarle lesioni. Poi la ragazza scappa e chiede aiuto a dei vicini. L'episodio, a Trento, si è concluso con l'arresto dell'uomo, di origini ucraine da parte della Squadra volante della polizia per maltrattamenti in famiglia. Ma l'episodio non è isolato. Nel 2011 infatti era già stato condannato a 5 mesi di reclusione per lo stesso motivo. Causa di queste manifestazioni d'ira, secondo quanto accertato dagli investigatori, sembrano essere un disagio dovuto alla mancanza di un lavoro stabile e all'abuso di alcol. Stavolta è accaduto ieri intorno a mezzogiorno e la ragazza, che ha subito lesioni guaribili in 15 giorni, è riuscita a chiedere aiuto a un ufficio attiguo all'appartamento dei genitori.













Scuola & Ricerca

In primo piano