Pt: «Scelta inaccettabile»

TRENTO. L’ex partito di Walter Viola non l’ha presa bene. Il presidente Marino Simoni afferma che aveva avuto il andato per definire eventuali accordi politici in vista delle elezioni 2018. «In tutto...



TRENTO. L’ex partito di Walter Viola non l’ha presa bene. Il presidente Marino Simoni afferma che aveva avuto il andato per definire eventuali accordi politici in vista delle elezioni 2018. «In tutto questo scenario - si legge in una nota - arriva, anche se non inattesa, la decisione del consigliere Walter Viola di traslocare armi e bagagli nel Partito autonomista trentino tirolese. Era questa una decisione che ormai girava da tempo, pane fecondo per la stampa e per molti tutt’altro che amici di Progetto Trentino. Nulla da stigmatizzare sulle scelte di Walter Viola, che in vari momenti aveva ipotizzato tale scelta. Ciascuno è pur libero e legittimato a decidere della propria collocazione. Non possiamo però esimerci dal sottolineare con forza che quando si è stati eletti in un partito, quando il risultato è anche frutto del lavoro di molti che hanno contribuito al risultato personale, sia che questi si chiamino Massimo Fasanelli o Walter Viola, certe scelte non sono accettabili e giustificabili. Non possono che trovare disappunto e ferma disapprovazione. Solo la fine della legislatura avrebbe permesso, senza nulla togliere al merito, scelte che non sarebbero cadute sotto la censura che si evidenzia in questa fase del percorso».













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