Primo intervento, l’aula vota il ricorso al Tar

Mezzolombardo, battaglia in vista della chiusura: Comune contro Provincia Anche la maggioranza ha appoggiato la mozione proposta dall’opposizione


di Andrea Asson


MEZZOLOMBARDO. Il consiglio comunale di Mezzolombardo ha votato a sorpresa una mozione che impegna l'amministrazione guidata da Anna Maria Helfer ad impugnare davanti al Tar di Trento la delibera dello scorso luglio della giunta provinciale, che ha stabilito la chiusura del Punto di Primo Intervento dell'ex ospedale della borgata rotaliana a partire dal mese di settembre. A sorpresa, perchè l'amministrazione del municipio è dello stesso colore politico di chi governa in piazza Dante: la coalizione di centrosinistra autonomista.

Le tensioni non sono certo mancate in questa scelta. La maggioranza, infatti, prima di dare inizio ai lavori dell'assemblea si è riunita per decidere la propria posizione sulla mozione in discussione, proposta dai gruppi civici di minoranza. I volti a fine riunione erano molto tesi. Il braccio di ferro tra il primo cittadino Helfer (che sulla vicenda si giocava molto in termini di credibilità) e i due partiti che la sostengono, Pd e Patt, è stato a tratti duro: da un parte Helfer favorevole alla mozione, dall'altra i due partiti che cercavano una mediazione per non andare contro le scelta presa a livello provinciale dai vertici dei loro stessi movimenti politici. La riprova di questo clima la si ritrova nel dibattito, dove Helfer ha parlato per quasi venti minuti ripercorrendo le tappe della vicenda legata alla chiusura dell'ospedale San Giovanni, senza però sbilanciarsi sul suo voto. Così, dopo la provocazione del consigliere di minoranza Francesco Betalli, che ha letto alcune dichiarazioni dell'attuale vice sindaco del Patt, Danilo Viola, risalenti alla marcia su Trento che il partito autonomista organizzo a inizio anni '90 contro la chiusura dell nosocomio di Mezzolombardo («Ci batteremo fino alla morte per il nostro ospedale»), il consiglio è stato sospeso, con i consiglieri di centrosinistra che si sono chiusi in una stanza per decidere il da farsi. Venticinque minuti di discussione animata e franca. Poi, la ripresa dei lavori con la sorpresa, annunciata da Danilo Viola: «Appoggiamo la mozione. Daremo mandato a un avvocato amministrativista per impugnare la delbera della giunta provinciale!». Ne è seguito un breve applauso da parte del pubblico presente in aula. Ha chiuso il dibattito sulla vicenda il primo cittadino Helfer, che con tono deciso ha voluto sottolineare come nella Piana Rotaliana sul futuro dell'ospedale San Giovanni non ci sia la medesima visione con le altre istituzioni: «La Comunità di Valle ci ha creato solo disagio da quando è stata istituita. C'è una volontà a togliere dai tavoli che contano il peso che da sempre ha avuto il Comune di Mezzolombardo». Un attacco forte verso il presidente della Comunità Gianluca Tait (Patt), sottolineato ancora dalla stessa Helfer, che ha detto: «Se le gestioni associate non sono ancora partite, la colpa non è di certo nostra!».

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