Primiero, Desmontegada con numeri da record

Tre chilometri di sfilata e 10mila spettatori che hanno consumato 3.800 pasti Hanno partecipato una quindicina di aziende agricole. Ben 400 i volontari


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Ancora una volta la “Desmontegada” di Primiero ha fatto centro, confermandosi come una delle più spettacolari “desmontegade” dell’arco alpino. E i numeri lo dimostrano: circa 10.000 spettatori lungo i 3 chilometri della sfilata; 15 gruppi in rappresentanza delle aziende agricole del Primiero e Vanoi; più di 400 persone, fra conduttori di bovini, familiari, amici tutti vestiti in costumi tradizionali, bande musicali, gruppi ospiti; centinaia di volontari per gli stand gastronomici e i servizi d’ordine (compresi i vigili del fuoco volontari); più di 3.800 coperti (compresi i partecipanti alla sfilata) approntati agli stand di gastronomia di Tonadico, Mezzano e Imer, questi ultimi raggiungibili con bus navetta gratuita. Da aggiungere gli alberghi zeppi e i ristoranti stracolmi in tutta la zona.

«Una manifestazione capace di muovere gente ed interessi - afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione allevatori di Primiero e Vanoi, Giacomo Broch - e in grado di coinvolgere singoli, aziende agricole, gruppi, malghe, alberghi, ristoranti, rifuggi e quanti fanno turismo. Ed è proprio con un più stretto rapporto con il turismo che ci siamo mossi nelle ultime edizioni e siamo intenzionati ancor più a muoverci nel futuro. Settore agroalimentare e turismo sono sempre più inscindibili e solo facendo rete è possibile contribuire in modo determinante all’economia della valle».

Ed ecco allora sfilare per le strade di Siror, Fiera di Primiero, Transacqua e Tonadico, fra ali di folla, bovini adornati di tutto punto, asinelli, cavalli, caprette e pecore, animali da cortile (oche, galline, conigli), maialini, cani di tutte le razze, naturalmente tutti condotti dai loro proprietari e i gruppi familiari al completo vestiti in costumi tradizionali, dai nonni ai nipoti, dai genitori e bambini in culla, splendide ragazze vestite a festa, “coscritti” anche essi in festa, musicanti, bande musicali, Schützen, rappresentati di varie associazioni di volontari.

La “Desmontegada” di domenica ha concluso una 4 giorni iniziata giovedì con la mostra concorso che ha visto la partecipazione delle migliori bovine e di splendidi esemplari di cavalli, proseguita poi venerdì con diverse iniziative come “El Merendol del Mazarol” (mattinata all’insegna di passeggiate golose), la visita guidata al Caseificio di Primiero e “Agritur in Fiera” (agritur locali in mostra nel centro di Fiera), infine sabato con “En dì al maso”.

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