Prime vaccinazioni in auto al palasport di Trento: ecco come funziona l’organizzazione
Si parte con 180 somministrazioni al giorno ma si potrà arrivare a 600
GUARDA LE IMMAGINI: Al palazzetto dello sport di Trento il primo drive through vaccinale Covid della provincia. L'avviso: "Non uscite dal mezzo"
E al Cte entrano in azione le studentesse di infermieristica
TRENTO. Ha aperto oggi pomeriggio alle 14 (mercoledì 14 aprile), sul lato nord del parcheggio della Blm Group Arena di via Fersina, località Ghiaie - sul lato sud ci sono le tende dell’Esercito Italiano dove vengono effettuati i tamponi - il primo drive through vaccinale Covid della provincia di Trento. Alla presenza dell’assessora Stefania Segnana e della dottoressa Maria Grazia Zuccali, direttrice Unità operativa di igiene e sanità pubblica.
Il tendone – suddiviso in due corsie, all’ingresso vede due dottoresse, oggi Angela Manica e Francesca Mazzola, effettuare l’anamnesi, con l’ausilio di un medico specializzando – poi due infermieri della Croce Rossa di Trentino Emergenza, raccolta la scheda autocertificante, effettuano la vaccinazione stessa. Indi, l’automobile si sposta nell’ampio piazzale dove deve attendere 15 minuti.
Un medico ed un volontario passeggiano tra i mezzi comunque a tutti viene prescritto, in caso di necessità, di accendere le quattro frecce e suonare il clacson per attirare l’attenzione. Inoltre gli operatori invitano la popolazione a presentarsi al punto vaccinale solamente in automobile e rimanere seduti nel mezzo, non come accaduto oggi, farsi accompagnare e restare poi a piedi perché la somministrazione diventa problematica.
A lato del tendone, un rimorchio messo a disposizione dalla Protezione civile del Trentino, dove infermieri e tecnici, preparano le dosi che vengono somministrate e ci sono i frigoriferi per la conservazione delle preziose fiale. Al punto di somministrazione si accede con appuntamento, effettuato al Cup-online con prenotazioni per la popolazione dai 70-74enni.
I tempi, calcolati per la vaccinazione, dall’accettazione alla somministrazione, sono di circa tre minuti a cui si aggiungono 15 minuti di attesa, dopo la somministrazione, all’interno del parcheggio, in un’area dedicata a garantire un’immediata assistenza negli eventuali casi di reazioni avverse a rapida insorgenza.
Le vaccinazioni al drive through saranno effettuate dalle ore 14 alle 17; si è iniziato con la somministrazione di 180 vaccini al giorno e si stima che a pieno regime si potranno superare le 600 dosi al giorno.
Le persone di età compresa tra i 70 e 74 anni (nati negli anni 1947-1951) possono prenotare la vaccinazione attraverso Cup-online accedendo dal sito internet Apss.
Questa nuova modalità di somministrazione permetterà di aumentare la capacità vaccinale, consentendo una maggiore rapidità di afflusso e di deflusso delle persone che aderiscono alla vaccinazione, oltre a permettere il mantenimento delle distanze e di conseguenza una maggiore sicurezza per i cittadini.
Se questa prima esperienza avrà successo Apss lavorerà, in collaborazione con Protezione civile del Trentino, per replicare il modello su larga scala, in vista della vaccinazione delle fasce di età inferiori.
Per favorire il regolare flusso alle vaccinazioni si ricorda di rispettare gli orari dell’appuntamento e di non arrivare con troppo anticipo. Per ridurre i tempi si consiglia anche di presentarsi con i moduli per la vaccinazione già compilati. I moduli sono scaricabili dal sito Apss all’indirizzo: https://www.apss.tn.it/Documenti-e-dati/Modulistica/Moduli-vaccinazione-anti-Covid-19.
Nel frattempo nel padiglione al piano rialzato di Trento Expo, in via Briamasco 2, proseguono dalle 9 alle 19 le vaccinazioni, che vengono effettuate 7 giorni su 7. 10 i box interni dove medici e studenti di infermieristica – come Emily Piffer, iscritta al 3° anno – somministrano le dosi nei due turni che sono di 3 ore e mezzo al mattino e 6 ore al pomeriggio. Mediamente – dice Emily Piffer – “nelle tre ore e mezzo del mattino riusciamo a somministrare una cinquantina di dosi a testa mentre al pomeriggio il numero cresce esponenzialmente”.
Si accede sotto il portico, dove i volontari della Protezione civile verificano la prenotazione e fanno compilare i moduli, quindi si accede al salone, si misura la temperatura, ci si igienizzano le mani, si effettua il triage, quindi si accede ai box singoli dove si riceve il vaccino. A seguire, nell’ampio salone verso est, si attendono i classici 15 minuti per controllare eventuali reazioni allergiche. Quindi l’uscita, che è sul lato opposto dell’ingresso; il parcheggio è sufficiente per accogliere tutti i trentini che arrivano coi mezzi propri.