Priebke, il mistero della salma
Il deputato Ottobre: "Diteci se sarà sepolto in Regione". E Ora Veglia: un'ipotesi inaccettabile
TRENTO. Mauro Ottobre, come annunciato, ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’interno Alfano per sapere se sia vero che il luogo della sepoltura di Erich Priebke sarebbe stato individuato in Alto Adige. Il deputato del Patt ricorda che «nonostante siano trascorsi parecchi giorni dalla scomparsa dell'ex capitano delle Ss Erich Priebke, condannato all’ergastolo quale responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, sulla stampa continua a tenere banco il “mistero” sulla sua sepoltura.Le località ipotizzate dal cimitero di Anzio al trasferimento in Germania, sono state di volta in volta smentite dalle autorità competenti mentre il legale della famiglia Priebke, Paolo Giachini, ha dichiarato che la salma lascerà Pratica di Mare per una località segreta nella quale verrà, finalmente, tumulata». Interviene sul caso Priebke anche la onlus “Ora Veglia”, per bocca della presidentessa Marta Rossaro e della sua vice Elena Baiguera Beltrami: «Inaccettabile, anche solo l’ipotesi, che la salma di Priebke possa trovare sepoltura in Trentino. Il Trentino, considerato nella seconda guerra mondiale, terra di operazioni militari e pur se stretto nella morsa nazista, che lo aveva ridotto ad un’autentica fortezza del Reich, ha fornito un proprio altissimo tributo alla Resistenza. Proprio in quanto difficilissima, per un abnorme spiegamento di forze nemiche, la Resistenza nella valle dell’Adige, soprattutto a Riva del Garda e Rovereto, ha scritto pagine di altissimo valore, come del resto in Valsugana e nel Tesino per la vicinanza ai Comitati di Liberazione veneti. Lo testimoniano anche i sacrifici di Ora e Veglia, le due giovanissime medaglie d’oro trentine del battaglione Gherlenda, catturate dai nazisti tra l’ottobre del 1944 e il febbraio 1945: Ancilla Marighetto (Ora) e Clorinda Menguzzato (Veglia), uccise e torturate dai nazisti».