«Prg ad agosto in consiglio per la seconda adozione»

Il sindaco di Lavis, Graziano Pellegrini, replica alle accuse di immobilismo «L’attività viene rallentata dalla burocrazia. A fine anno pronte le nuove scuole»


di Daniele Erler


LAVIS. «Non è vero che la giunta non governa, ma in alcuni casi per vedere i frutti del lavoro occorre del tempo. Gli adempimenti sono faticosi, ed anche se non tutti gli assessori hanno la stessa disponibilità, siamo tutti quanti impegnati per il bene del Comune». Così il sindaco Graziano Pellegrini, replica alle accuse lanciate da ViviLavis sulle pagine del Trentino di ieri. A rallentare l'operato dell'amministrazione, spiega il sindaco, è spesso la burocrazia.

«Dobbiamo prendere atto che cinque anni sono troppo pochi per una consiliatura – aggiunge – perché in questo termine molte opere previste dal programma, possono essere avviate, ma non concluse. Pensarla diversamente è un'illusione». In alcuni casi l'iter è particolarmente complesso, come per l'adozione della variante al piano regolatore. «Il Prg è la sommatoria di una serie di esigenze – spiega Pellegrini – spesso sollecitate direttamente dai cittadini, altre volte da una normativa in costante aggiornamento. La necessità di considerare tutte le variabili ha portato ad un allungarsi dei tempi». Questo pomeriggio, assicura il sindaco, termineranno i riscontri. «Occorrerà quindi sistemare l'autovalutazione. Presumibilmente ad agosto la seconda adozione sarà presentata al consiglio. Una relazione sarà distribuita anzitempo ai capigruppo, affinché siano informati in anticipo dei contenuti».

In altri casi le opere programmate si scontrano invece con l'opposizione al progetto. È il caso ad esempio del centro commerciale all'area Masere. «Lo vedo ancora – specifica il sindaco – come un elemento di interesse, per rendere Lavis ancor più un luogo di attrazione sovracomunale. Il progetto del centro Masere non era avulso dal suo contesto. I 2.000 mq della piazzetta interna potevano divenire una vetrina sul territorio, e legarsi direttamente al centro storico, con un trenino elettrico che poteva collegare le Masere con i punti vendita della borgata».

Fra le opere in fase di conclusione particolare attenzione è stata riservata all'edilizia scolastica. «Per la fine dell'anno, forse ancor prima, sarà disponibile il nuovo polo scolastico di via Degasperi», assicura il sindaco. Anche a Pressano saranno portati avanti i lavori di ristrutturazione della scuola, anche grazie all'interesse espresso dall'assessore provinciale Mauro Gilmozzi. «Per le minoranze – sostiene il sindaco – non c'è alcun pregiudizio, come testimoniano le puntuali risposte date di volta in volte alle interrogazioni». Per quanto riguarda le sollecitazioni provenienti dalle opposizioni, Pellegrini è lieto dell'attenzione dimostrata. «Le minoranze – conclude – mancherebbero nel loro ruolo, se non svolgessero un'azione così incisiva».

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