CRIMINALITA'

Presa la banda che svuotava le slot machine

Arrestati a Milano dai carabinieri di Cles cinque rumeni: furti in tutto il  Nord Italia, indagini partite dai primi colpi in Val di Non



TRENTO. Si erano specializzati nel rubare dai bar del nord Italia i soldi delle slot machine incuranti della presenza degli avventori, senza lasciare alcuna traccia di effrazione.

Con questa accusa una banda di cinque rumeni residenti in provincia di Milano è stata individuata e arrestata dai carabinieri di Cles.

Trenta i colpi accertati dagli inquirenti, messi a segno in cinque regioni del nord. Sempre uguale la tecnica utilizzata: mentre uno dei componenti della banda era impegnato a giocare al videopoker altri due, nonostante la presenza degli ignari clienti, riuscivano ad aprire le slot machine con un cacciavite modificato utilizzato come chiave, maneggiato con guanti di lattice per non lasciare impronte, e quindi si impossessavano dei soldi, talvolta fino a mille euro.

La banda - hanno accertato gli inquirenti - avrebbe effettuato colpi di questi tipo nelle province di Trento, Bolzano, Verona, Parma, Lucca, Lecco, Lodi, Alessandria, Milano, Cremona e Pavia.

Le indagini, iniziate nel luglio 2009 a seguito di tre furti commessi in Trentino in val di Non, e condotte anche con l'analisi delle immagini registrate dai sistemi di video-sorveglianza, hanno portato gli inquirenti alle porte di Milano dove hanno individuato i presunti componenti della banda, tutti rumeni residenti da tempo in Italia senza svolgere alcuna attività lavorativa regolare.

Grazie ad una decina di perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno recuperato numerosa refurtiva, come capi di abbigliamento frutto di altri colpi, e gli attrezzi usati per i furti nei bar. Sequestrate ai rumeni anche numerose schede telefoniche Sim intestate a cittadini cinesi per cercare di rendere difficile la loro identificazione.

Tutti gli arrestati - quattro uomini e una donna - sono residenti nell'hinterland milanese. Si tratta di Gabriel Cornel Stancioi, 22 anni, domiciliato a Opera, Ion Ciprian Magurianu, 29 anni, Aurelian Suteu, 20 anni, domiciliato a Pieve Emanuele, Silvan Vinci, 38 anni, residente a Corsico (Milano), Florea Roxana Petru, 19 anni, residente a Opera.

 Gli uomini sono stati rinchiusi nei carcere di Miano San Vittore e Varese, la ragazza e' invece agli arresti domiciliari. Tutti gli arrestati sono accusati di furto aggravato in concorso. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal Gip di Trento Marco La Ganga su richiesta del sostituto procuratore Salvatore Ferraro. L'operazione, denominata 'Slots', e' stata condotta dai carabinieri di Cles couadiuvati dai colleghi delle compagnie di Corsico, Vimercate, Monza, Parma, Milano Duomo, Milano Porta Magenta e Milano Porta Monforte.

 Fra il materiale sequestrato ci sono 41 capi di abbigliamento, 10 telefoni cellulari, 2 computer, una macchina fotografica, due trapani, una smerigliatrice ed altra attrezzatura edile. Parte della refurtiva e' stata restituita ai legittimi proprietari.













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