Premi di risultato, 8 mila euro ai dirigenti
Provincia, la giunta approva il Foreg: ai direttori 2.700 euro, ai dirigenti generali ne andranno 10 mila
TRENTO. Sarà di 8.025 euro (lordi) la retribuzione di risultato per i dirigenti provinciali per il 2014, 10.198 euro per i dirigenti generali e 2.724 euro per i direttori. Lo ha stabilità una delibera approvata dalla giunta provinciale nella seduta di lunedì, delibera che dà l’ok all’operato del Nucleo di valutazione di cui l’esecutivo si avvale per verificare la rispondenza dei risultati dell’attività svolta dalla dirigenza e dai direttori alle prescrizioni e agli obiettivi stabiliti dalla giunta.
La legge sul personale della Provincia stabilisce che la valutazione di dirigenti e direttori sia effettuata ogni anno con riferimento ai risultati raggiunti e venga trasmessa alla giunta. Quest’anno il nucleo di valutazione ha validato 22 schede relative a dirigenti generali, 79 schede di dirigenti e 211 schede relative ai direttori di ufficio o con un incarico speciale.
La giunta ha stabilito che per il personale a cui spetta una retribuzione di risultato forfettizzata si conferma anche per il 2014 la corresponsione del 65% dell’importo medio rapportato ai mesi per i quali spetta il premio.
Per i dirigenti di servizio (o con incarico di livello dirigenziale) l’importo medio pro capite è stato confermato in 8.025 euro lordi, per i dirigenti generali in 10.198 euro. Confermata in 16 mila euro l’integrazione massima da destinare ai dirigenti coinvolti nelle iniziative per il centesimo anniversario della Prima guerra mondiale e ai dirigenti con incarico di accountable manager presso il Nucleo elicotteri . Gli importi per dirigenti e dirigenti generali saranno integrati rispettivamente di 114 e 143 euro, frutto della ripartizione di compensi non erogati ai dirigenti che hanno svolto funzioni di amministratore o revisore dei conti presso agenzie o enti strumentali. Per quanto riguarda il Fondo destinato ai direttori di ufficio, il premio sarà di 2.724 euro lordi, integrato di 74 euro.
Nella seduta di lunedì la giunta ha anche deliberato di resistere al ricorso al Tar presentato dalla società Atzwanger contro l’aggiudicazione della gara d’appalto (da 89 milioni di euro) per la progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione dell’impianto di depurazione di Trento 3 che sorgerà a sud del capoluogo: l’appalto è stato assegnato alla Cooperativa muratori & cementisti Cmc di Ravenna. (ch.be.)