TRAGEDIA A POZZA

Pozza di fassa, muore in culla bimbo di tre mesi

Lo ha trovato la mamma al mattino: non c'era più nulla da fare



POZZA DI FASSA. Lo ha trovato la mamma. Erano circa le 8 di ieri mattina quando Eliana si è avvicinata alla culla del suo terzogenito, Massimiliano. Ieri il piccolo di famiglia avrebbe compiuto tre mesi ma non c’è stata alcuna festa. Il neonato, infatti, era nella culla senza vita. Un possibile caso di morte bianca, quei decessi che colpiscono i bambini e dei quali non si capiscono le ragioni, ha gettato nella tristezza più profonda tutta la famiglia Dezulian e l’intero paese di Pozza di Fassa.
 Mamma Eliana ha subito chiamato i soccorsi e dalla centrale di Trentino Emergenza è stato subito fatto decollare l’elisoccorso mentre sul posto arrivava l’auto sanitaria. Quando il personale è giunto sul posto, però, per il piccolo Massimiliano non c’era nulla da fare. Il medico rianimatore non ha potuto fare nessun intervento per salvare la vita al bambino. Ha potuto solo constatare il decesso avvenuto probabilmente nelle ore precedenti, mentre il neonato dormiva.
 Inimmaginabile il dolore della mamma e del papà, Giuseppe Dezulian, originario di Predazzo ma trasferitosi a Pozza dopo il matrimonio. Lui lavora alla Holz&Co, azienda che realizza case in legno e ad alto risparmio energetico. La coppia ha altre due figlie Noemi di 5 anni e Sabrina di tre. Quest’ultima da qualche giorno è ricoverata in ospedale dove la madre l’ha seguito giorno e notte. Sabato sera era tornata a casa lasciando in ospedale sua mamma, la nonna dei piccoli, per trascorrere un po’ di tempo con il resto della famiglia. Nulla faceva pensare al peggio. La serata era trascorsa tranquilla fino al momento in cui si era spenta la luce e tutti si erano addormentati. Poi, ieri mattina, la tragica scoperta.
 Quello di Massimiliano potrebbe essere un caso di morte bianca nota anche come Sids (Sudden Infant Death Syndrome), sindrome della morte improvvisa del lattante. L’incidenza della Sids nei Paesi industrializzati oscilla tra lo 0,5 e l’1,5 per mille nati e costituisce ovunque la prima causa di morte nell’età compresa fra un mese ed un anno. Le cause non sono note, tuttavia sono note alcune procedure e comportamenti che, pur non consentendo di prevenire tutti i casi, sono associabili ad una significativa diminuzione dell’incidenza. Ai genitori vengono consigliati la posizione supina durante il sonno e di evitare abbigliamenti ed ambienti troppo caldi e materassi morbidi, cuscini, spazi vuoti tra materassino e lettino, ingombri e coperte che possano coprire il viso del bambino













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