Povo, via libera alle residenze in via Salè
In cambio il privato realizzerà ciclabile, zona verde e collegamento con la scuola
POVO. Il consiglio comunale ha approvato il piano di lottizzazione per la zona del Salè a Povo. Prevista la costruzione di abitazioni, una zona verde e una ciclabile che condurrà alle scuole elementari. Il proprietario dell'area realizzerà gratuitamente i servizi.
Finalmente si sblocca la questione "area Mattivi" in via Salè a Povo. Da anni l' area era lasciata all'incuria e all'abbandono in attesa del via libera alle operazioni di costruzione. Ieri il consiglio comunale, recependo la delibera del consiglio circoscrizionale di Povo del 31 gennaio, ha approvato il piano di lottizzazione di quella zona. Verranno costruite quattro casette completamente immerse nel verde di un parco e perimetrate da un percorso pedonale e da una pista ciclabile, che saranno di pubblica utilità e collegheranno via Salè alla scuola elementare.
Per farlo sarà necessaria anche l'edificazione di un ponte sul torrente Salè e tutta l'opera sarà a totale carico del proprietario dei terreni Diego Mattivi. Quest'ultimo, in cambio dell'autorizzazione alla lottizzazione, cede all'amministrazione anche una porzione della sua proprietà a sud, cosicchè il Comune possa sistemare il problematico incrocio di via Salè. Il consiglio circoscrizionale aveva valutato la possibilità di prevedere un collegamento diretto tra l'incrocio e via dei Rivi, per chiudere definitivamente il centro storico di Salè al traffico e renderlo pedonale. Per farlo si era evidenziata la necessità di costruire una rotonda che permettesse anche un migliore assorbimento del traffico proveniente da via villa Maria e da via Gabbiolo che, specie la mattina, è molto intenso.
La circoscrizione, nei mesi a venire, riaffronterà la questione anche perchè ci sono delle problematiche legate al passaggio dell'autobus. Intanto il Comune acquisisce quei terreni a sud dell'area Mattivi «per non pregiudicare - così si legge nella delibera approvata ieri - un'eventuale, futura, realizzazione della rotatoria». Soddisfatta la presidente della circoscrizione Paola Moser: «Bisogna ringraziare la famiglia Mattivi che ha fatto tanto per la comunità di Povo, anche a titolo gratuito. La cessione di queste aree e la realizzazione di ciclabile e zona verde, fatte dall'ingegener Mattivi, vanno ad aggiungersi ai gesti di generosità del padre, Ezio, che nel 1966 progettò gratuitamente la chiesa del cuore immacolato di Maria a Oltrecastello».