Povo punta sui sensori per migliorare la viabilità 

Smart city. In Circoscrizione sono state approvate due proposte legate alla mobilità Una prevede un controllo elettronico dei parcheggi, l’altra un monitoraggio dei flussi di traffico


lorenzo di domenico


TRENTO. Tra i tanti argomenti discussi nel corso dell'ultimo consiglio circoscrizionale a Povo risalta senza dubbio l'implementazione delle azioni Smart City nel sobborgo. Un tema di cui la Commissione Territorio e Ambiente della Circoscrizione discute già da tempo, che è arrivato in consiglio circoscrizionale, venendo peraltro approvato, come procedimento formale per permettere al Comune di agire concretamente sul territorio di Povo.

Sono due le idee che, come ci ha raccontato il presidente della commissione Paolo Conci, il Comune potrebbe riuscire, si spera a breve, a portare in quel di Povo.

I parcheggi

La prima riguarda uno degli aspetti che più creano problemi in paese, ossia i parcheggi. L'idea è quella di posizionare dei sensori sotto i posteggi del sobborgo, per sapere quali sono occupati e quali no, consentendo poi ai cittadini di saperlo tramite un app oppure tramite un classico cartello stradale elettronico dedicato posto in un luogo strategico lungo la strada. In questo modo si potrebbero risolvere i problemi cronici del traffico dovuto ai posteggi nella zona centrale di Povo, così come allo stesso tempo si potrebbero rilevare le autovetture che sostano troppo a lungo sui parcheggi a disco orario interessati da questo progetto. Un sistema di questo genere, anche se relativo ai parcheggi a "strisce blu", è stato recentemente adottato a Negrar, in provincia di Verona, riscontrando un buon successo per la sua utilità.

Il monitoraggio

La seconda iniziativa proposta, anch'essa volta a migliorare la viabilità a Povo, è quella di un monitoraggio tramite sensori delle principali strade del sobborgo e delle zone più "calde" a livello di traffico, andando a verificare in generale la salute della viabilità del paese. Un'operazione che potrebbe permettere di sfruttare le informazioni ottenute per ripensare e migliorare la viabilità complessiva di Povo, verificando anche le segnalazioni che vengono fatte dai cittadini in merito ai problemi presenti in paese.

Si spera, quindi, che il Comune possa dare un'accelerata sotto il punto di vista dell'iter per implementare queste idee Smart City nel sobborgo, per aiutare a risolvere dei problemi concreti che Povo affronta quotidianamente.













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