«Potere al Popolo», torna la sinistra dura e pura 

Il 12 in città l’assemblea fondativa di un partito ispirato anche dai centri sociali Già iscritti i consiglieri comunali Ulivieri e Romano: «In pista per il 4 marzo»



TRENTO. Potere al Popolo, Pap in sigla. E’ la neonata formazione politica che si colloca senza se e senza ma, a sinistra di Liberi ed Uguali, anzi a sinistra di tutto. Nata in queste ore dopo una gestazione che può contare su oltre 200 assemblee in tutta Italia, pronta a darsi cittadinanza anche a Trento con un incontro pubblico che averà luogo il giorno 12. Sul web gli aderenti o, meglio, i referenti territoriali del Pap sfiorano il migliaio di unità, in poche ore. Qui si segnalano due consiglieri comunali: quella del capoluogo, Antonia Romano e l’eletto in quel di Arco, Tommaso Ulivieri. Quest’ultimo si era presentato con una lista che rappresentava Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Verdi: «Potere al Popolo parte dal basso. Dai centri sociali, in particolare da quello di Napoli, rappresenta anche i Movimenti per l’acqua, offre voce allo stesso tempo a tanti giovani che a votare sino, ad oggi, non ci volevano nemmeno andare. Ci sono già state 200 assemblee in Italia ed il Pap vuole chiaramente andare ad occupare lo spazio a sinistra del Pd di Renzi, quello che certo non può essere rappresentato da Liberi ed Uguali, un modello troppo verticistico. Sì c’è anche molta Rifondazione Comunista e sento già le critiche di chi ci dice che si tratta di un’emanazione proprio di quel partito: non è così, non è Rc sotto un’altra veste».

Ma ora che cosa è in grado di fare il nuovo partito: «Se ci si candiderà alle politiche? Ci proviamo: non è facile, la partita delle firme, come insegna la lista della Bonino, è molto ardua, i tempi sono brevi. Ma noi non cercheremo scorciatoie tecniche, andremo a raccoglierle. Se non ce la faremo pazienza, sappiamo esserci anche lo scoglio del 3 per cento, ma noi siamo qui per restare» osserva Ulivieri.

A Trento a tirare le fila di Potere al Popolo c’è anche il segretario di Rifondazione Comunista, Giuliano Pantano: insomma l’entusiasmo sembra tornare a soffiare forte a sinistra.(g.t.)













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