«Posto occupato», nei luoghi pubblici e negli uffici tante le adesioni per dare un segnale
TRENTO. Più di 50 i posti occupati in città nei principali luoghi della cultura: teatri, musei, spazi culturali, Università, luoghi della formazione, uffici dell'amministrazione stanno esponendo il...
TRENTO. Più di 50 i posti occupati in città nei principali luoghi della cultura: teatri, musei, spazi culturali, Università, luoghi della formazione, uffici dell'amministrazione stanno esponendo il simbolo che rende visibile quel vuoto generato da gesti di violenza contro le donne per alzare l'attenzione dei cittadini. In occasione della giornata mondiale del 25 novembre, a cui ha aderito una rete di soggetti, vuole porre l'attenzione sul tema del femminicidio che significa distruzione fisica, psicologica, economica, istituzionale della donna in quanto tale. Ieri anche la Cgil ha tenuto un presidio in piazza D’Arogno. L'adesione dei più importanti soggetti cittadini, che con la loro azione contribuiscono alla crescita culturale e sociale della città, vuole essere un segnale importante di impegno a favore di un “cambio di passo”.