Portela, arrestato uno spacciatore dopo un inseguimento in centro
Era latitante da due anni: ha provato a fuggire ma è stato bloccato in via Pozzo. Controlli serrati dopo il ferimento di uno straniero in piazza S.Maria Maggiore: un 24enne accusato di spaccio è stato espulso dalla città
TRENTO. Il giorno dopo il ferimento di uno straniero in piazza S.Maria Maggiore, episodio che ha riacceso i riflettori sul degrado della zona della Portela a Trento, ieri pomeriggio (27 agosto) la Squadra Mobile, in collaborazione con gli equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine ha arrestato un ventottenne nigeriano, ricercato da circa due anni.
L’uomo, ricercato per aver fatto parte di un’associazione nigeriana dedita allo spaccio di droga a Trento, si era reso irreperibile all’indomani delle catture, emesse dall’Autorità giudiziaria trentina, nell’ambito dell’operazione denominata “Sommo Poeta”, che ha visto l’arresto di 27 pusher di nazionalità nigeriana alla fine del 2019. Di recente, a giugno, il Tribunale di Trento ha inflitto condanne per 62 anni di carcere agli spacciatori africani.
Lo straniero è stato riconosciuto da uno degli agenti della Squadra Mobile mentre si aggirava in piazza della Portela. Il fuggiasco, resosi conto di essere stato scoperto, ha provato a fuggire verso via Roma, ma è stato bloccato in via Pozzo da un’altra pattuglia della Squadra Mobile e dagli equipaggi della Volante e del Reparto Prevenzione Crimine, accorsi in aiuto.
Nel corso della stesso pomeriggio, sono tati sottoposti a controlli anche diversi punti di piazza Santa Maria Maggiore, occupati da persone senza fissa dimora. Tra queste è stato identificato un ventiquattrenne nigeriano, in passato denunciato più volte perché colto a vendere al dettaglio sostanza stupefacente. Nei suoi confronti il Vice Questore Vicario di Trento Luigi Di Ruscio ha emesso un provvedimento di divieto di ritorno nel capoluogo trentino. Lo straniero è stato accompagnato alla stazione ed espulso da Trento nella stessa serata di ieri.