sicurezza

Portela, al via le ronde dei cittadini

Il Comitato lo ha deciso in assemblea. Previsto anche il trasferimento nella zona del Villaggio del bambino di Natale



TRENTO. Mercoledì 9 marzo i residenti del quadrilatero della Portela, scenderanno in strada per riappropriarsi di una parte della città, considerata ormai sotto il controllo degli spacciatori. Lo faranno per due volte alla settimana, andando pacificamente ad occupare le zone calde del quartiere: via Roma e piazzetta Lainez.

Oggi i rappresentanti del Comitato Torre Vanga, promotore dell’iniziativa, saranno in Questura a formalizzare, quanto è stato approvato ieri nel corso dell’incontro periodico del Comitato. «Il nostro scopo? Quello di essere una costante spina nel fianco dell’amministrazione della quale abbiamo la massima fiducia. Ma nonostante ci siano state delle iniziative anche significative è cambiato ben poco. Siamo di fronte ad un nuovo modello di criminalità col quale non è diminuito il consumo della droga, ma la modalità di spaccio alla quale si devono adeguare anche le contromisure».

I residenti si daranno il cambio nelle serate di presenza in strada, saranno riconoscibili dall’esterno e ci sarà un responsabile. L’azione sarà del tutto passiva con le persone ferme a chiacchierare tra loro, solo che occuperanno le zone critiche. Ma il problema del quadrilatero della Portela, non è solo quello dello spaccio, ma anche del consumo degli alcolici.

Giudicata positiva la norma transitoria del divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto, ma inefficace per la sua temporaneità. «Da parte della maggioranza in Consiglio Comunale abbiamo avuto delle rassicurazioni che la norma verrà introdotta in maniera stabile, nel nuovo regolamento comunale e solo da quel momento, se ne potranno quantificare i benefici».

Novità anche per quanto riguarda la riqualificazione del territorio per la quale è stato chiesto che la zona diventi il terzo polo dei mercatini di Natale in questo senso c’è la concreta possibilità che venga trasferito alla Portela il Villaggio di Babbo Natale presente in pizza Dante, a causa dei troppi problemi riscontrati all’ombra del monumento di Dante nell’edizione di quest’anno.

Si apre anche la questione dei mercatini degli hobbysti e dei “Gaudenti” che a causa del nuovo regolamento sono in crisi. Dal momento che lo stesso sindaco Andreatta ha evidenziato l’importanza di queste iniziative, dagli hobbysti è arrivata la richiesta che il Comitato di Torre Vanga si faccia promotore di un’iniziativa che scorpori il loro mercatino dal regolamento, per un’organizzazione indipendente e fine a se stessa che potrebbe essere copiata anche dai “Gaudenti”: una sorta di gestione in deroga. In alternativa massima disponibilità ad ospitare il mercatino degli artigiani, proposto da De Laurentis.

E tra i prossimi appuntamenti, quello del Festival dell’Economia quando in piazza Santa Maria saranno organizzate tre serate a tema. Per il Comitato Torre Vanga la cosa certa è che si stanno vivendo le fasi di un confronto tra quelle che ormai sono diventate diverse comunità, all’interno dello stesso ambito urbano che vanno gestite con diverse dinamiche di intervento. Per questo l’iniziativa di scendere in strada sarà un gesto che avrà una valenza cittadina: «Non è possibile che Trento rinunci a intere aree della città, lasciandole in balia del degrado. Oltretutto il quadrilatero della Portela rappresenta un passaggio praticamente obbligatorio per il turista che arriva in città».(d.p.)













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