TRENTO. Giudicare l’operato di un consigliere provinciale non è impresa facile, se si prescinde dalle proprie inclinazioni politiche. L’unico strumento, certo relativo, resta quella della quantità del lavoro svolto. Che nell’assemblea di piazza Dante si compone di tre funzioni sostanziali: legislativa, di indirizzo e di controllo. Alle quali corrispondono specifici atti: rispettivamente i disegni di legge, ordini del giorno e mozioni e, infine, interrogazioni. Ecco quindi una “classifica” dei consiglieri provinciali produttivi dall’inizio della legislatura, elaborata propria sulla base dei numeri relativi a questi atti. Con l’avvertenza che i disegni di legge “assegnati” a ciascun nome sono quelli di cui il relativo consigliere è primo firmatario.

I gruppi. Il più propositivo è quello del Pd (64 disegni di legge presentati in questi quattro anni di cui 24 approvati) e Mattia Civico da solo fa un terzo del lavoro del gruppo come sia come ddl presentati sia per quelli approvati. Segue il Patt con metà dei ddl rispetto al Pd, ma sono anche la metà i suoi consiglieri. Terza con 31 ddl l’Upt, che però è riuscita a farne approvare solo 12: il verde Bombarda, con le sue 42 proposte e 13 approvazioni, da solo combina di più. Nell’opposizione il Pdl con 38 proposte presentate di cui 10 approvate risulta il gruppo più produttivo, anche perché la Lega, con 25 proposte, quest’anno si è lasciata scappare (o ha fatto scappare?) Casna e Filippin che insieme depositano 15 ddl.

I consiglieri. I più propositivi nella maggioranza sono nell’ordine Bombarda, Civico e Firmani (per disegni di legge presentati). Va detto che in maggioranza conta anche quanto si porta a casa, cioè i ddl approvati: e qui, mentre Bombarda e Civico rimangono saldamente in testa, per il terzo posto Dominici scalza Firmani (7 a 1). Per la minoranza invece il podio va a Giovanazzi, Morandini e Civettini.

Le interrogazioni. Qui a stravincere sono ovviamente le opposizioni: Leonardi (Pdl) ne ha presentate 813, seguono Civettini con 735 e Morandini 651. Nel Patt Ottobre e Dominici hanno numeri da opposizione, con circa 100 interrogazioni a testa. Va infine segnalato che, dopo quattro anni, il leghista Paternoster non ha ancora presentato alcun disegno di legge. ©RIPRODUZIONE RISERVATA